Dieta militare: per perdere fino a 4 kg in 3 giorni

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Anche quest’anno la dieta militare torna a far parlare di se, promettendo un dimagrimento lampo.

Come ogni anno, con l’arrivo della bella stagione, tornano alcune diete prettamente estive e dedicate a chi desidera perdere peso in pochissimo tempo. Tra queste, una che l’anno scorso ha avuto un gran successo e che anche quest’anno sembra essere già tra le più seguite è la dieta militare, detta così per via del suo regime altamente restrittivo. La promessa di questa dieta è quella di far perdere fino a 4 kg in soli tre giorni. Una soluzione per chi desidera entrare il più presto possibile in un abito importante ma anche per chi vuole smaltire il peso in eccesso facendo una dieta part time. Come suggerito dal sito stesso, infatti, questa dieta può essere seguita anche più a lungo dei canonici 3 giorni, stando a dieta per solo metà settimana e mangiando liberamente i restati giorni. In sostanza, per fare un esempio, si può stare a dieta dal Lunedì al Mercoledì, riprendere a mangiare normalmente (senza eccedere) i restanti giorni e riprendere la dieta la settimana successiva sempre e solo per tre giorni. Un metodo strano ma che promette di portare ai risultati desiderati.

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Dieta militare, come funziona e menu dei tre giorni

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Per via della sua durata, questa dieta è nota a molti anche con il nome di “dieta dei tre giorni”, garantisce una perdita di peso di 4 kg a settimana e tutto con solo 3 giorni di dieta.
Questi tre giorni però dovranno essere seguiti scrupolosamente e senza neppure uno sgarro. All’alimentazione limitata andrebbe poi associata dell’attività fisica per almeno 30 minuti al giorno.
Sebbene sul web ci sia una dieta militare diversa, probabilmente perché adattata ad uno stile alimentare italiano, oggi cercheremo di osservare da vicino la versione originale, prendendo spunto dal menu presente sul sito americano.

Lunedì
Colazione: Porridge d’avena da realizzare con 1/3 di tazza di fiocchi d’avena da cuocere in 2/3 di tazza di latte e con ½ tazza di mela tritata. Come topping usare un po’ di cannella e 2 cucchiai di noci tritate.
Spuntino: barretta a base di frutta e noci
Pranzo: Due fette di pane integrale con un cucchiaio di mostarda, 5 fette di tacchino magro ed una fetta di formaggio magro. Una pera.
Merenda: Una banana con un cucchiaio di burro di arachidi
Cena: Due tortillas integrali ripiene di pollo, scalogno e salsa realizzata con cavolo cappuccio, broccoli, carote, un cucchiaio di salsa piccante e due di anacardi.

Martedì
Colazione: Una tazza di latte con 30 gr di cheerios ed una banana affettata.
Spuntino: Mezza tazza di fiocchi di latte ed una di melone
Pranzo: Una tazza di zuppa di lenticchie ed una bruschetta di pane integrale con 2 fettine di mozzarella, 1 cucchiaio di pomodori secchi ed un cucchiaino di olio extra vergine d’oliva.
Merenda: Due crackers di segale con due cucchiai di crema di formaggio magro
Cena: Una tazza di pasta integrale con 50 gr di gamberetti conditi con una salsa realizzata con una tazza di zucchine tritate, due cucchiai di basilico tritato, uno spicchio d’aglio ed un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva.

Mercoledì
Colazione: Una fetta di pane tostato con 1 cucchiaio di burro di mandorle ed una pera.
Spuntino: Una tazza di yogurt magro con una tazza di bacche miste
Pranzo: Due tortillas di grano integrale farcite con una crema realizzata con ¾ di tazza di fagioli neri, ¼ di tazza di avocado, 1 tazza di lattuga romana e 2 cucchiai di pomodoro.
Merenda: 1 mela e 22 pistacchi non salati
Cena: Cena giapponese con una zuppa di miso, un’insalata di alghe ed un rotolo di maki.

La dieta è puramente indicativa con piatti che possono essere cambiati prendendo spunto da quelli presenti sul sito ufficiale della dieta militare. A questa alimentazione, che non deve comprendere alcuno strappo, vanno associati lo sport ed una giusta idratazione data dal consumo di circa due litri di acqua al giorno. L’alcol è ovviamente vietato.
Sul sito è raccomandato anche di proseguire nei giorni successivi alimentandosi in modo libero ma cercando di non superare le 1500 calorie, una misura che può variare però da persona a persona in base al personale dispendio calorico.

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Pro e contro della dieta militare

Sebbene non prettamente iper proteica come sostenuto da alcuni, questa dieta presenta qualche squilibrio alimentare, soprattutto se seguita per più giorni.
Sebbene possa rivelarsi utile in caso di emergenze non è consigliato proseguirla nel lungo termine, specie senza aver prima consultato un medico. Il consiglio è quindi sempre quello di farla visionare ad un nutrizionista, chiedendo un parere e le opportune modifiche. Ovviamente, chi soffre di determinate patologie, intolleranze o allergie dovrebbe evitare questa ed altre diete a fronte di un regime alimentare studiato appositamente per i problemi in atto.

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