Piermario Morosini, il 14 aprile 2012 moriva uno splendido calciatore

Piermario Morosini

Piermario Morosini, il 14 aprile 2012 moriva: sembra ieri, ma in realtà sono passati ben sei anni da quel pomeriggio in cui si disputava Pescara-Livorno e perdeva la vita il centrocampista bergamasco classe 1986 che militava con la squadra amaranto. Un dolore immenso che lungo gli anni non si è ancora giustamente placato.

L’addio a Piermario Morosini

Oggi si celebra il sesto anno dalla morte di Piermario Morosini. Il centrocampista si sentì male al minuto trenta della partita PescaraLivorno, cadendo a terra senza trovare la forza di rialzarsi. In seguito al suo addio il Vicenza e il Livorno hanno deciso di ritirare la maglia numero 25 la sua che aveva indossato. I biancorossi hanno intitolato a lui il centro sportivo di Isola Vicentina. Sono numerose le iniziative istituite in merito al calciatore.

Piermario Morosini era un ragazzo semplice che non aveva avuto una vita molto semplice. Il calcio era stata la sua rivincita anche dietro a chi gli aveva voltato le spalle. Era diventato un calciatore professionista riuscendo a debuttare anche in Serie A con la maglia dell’Udinese con la quale aveva collezionato cinque presenze nella stagione 2005/06.

Il ragazzo sin da giovanissimo aveva dimostrato di avere grandissime qualità, senza però riuscire mai ad esprimerle al cento per cento, senza trovare la maglia di una grandissima squadra. Nonostante le tante buone prestazioni non si era guadagnato conferme. In carriera tra Serie A e B ha collezionato 142 presenze e segnato una sola rete con la maglia del Vicenza. Inoltre ha giocato una partita in Coppa Uefa e Sei in Coppa Italia.

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