Nadia Toffa torna a parlare del cancro che ha scoperto dopo il malore dell’anno scorso.
Lo scorso 2 dicembre un malore ha colpito Nadia Toffa, inviata de Le Iene, facendo temere il peggio ai fan della giornalista che tuttavia dopo pochi giorni ha voluto rassicurare tutti sul suo stato di salute.
Poi, la seconda batosta per tutto coloro che la seguono da anni: come ha rivelato la stessa Nadia Toffa a Le Iene, è stato un cancro ad aver procurato il malore. E proprio grazie al ricovero lei e l’equipe di medici che l’hanno soccorsa si sono resi conto che un tumore silenzioso stava minacciando di ucciderla. In un certo senso, dunque, il malore è stato per Nadia una benedizione.
Il messaggio lanciato da Nadia Toffa a Le Iene, però, non è piaciuto a tutti. Se in molti le si sono stretti attorno facendole sentire tutto il loro affetto, c’è chi non ha gradito alcune espressioni della giornalista come la richiesta di non trattare da malato chi ha un tumore, perché “chi combatte contro un cancro è un figo pazzesco”.
Nel suo breve monologo, inoltre, la Toffa spiegava di essersi sottoposta a due mesi di terapie e di essersi liberata del suo mostro (“In questi mesi mi sono curata: prima sono stata operata, poi ho fatto la chemioterapia e la radioterapia. L’intervento aveva rimosso interamente il tumore, ma su consiglio dei medici mi sono sottoposta a un ciclo di cure preventive perché poteva essere rimasta una cellula malata non visibile alla TAC. Ora è tutto finito“). Un messaggio che, secondo molti, non ha fatto che alimentare false speranze. Perché sì, il cancro si può sconfiggere, ma è davvero raro che lo si faccia in soli due mesi di cure.
Nadia Toffa: “Non ho parlato di guarigione”
A ogni post pubblicato da Nadia su Instagram, dunque, è inevitabile leggere i commenti di malati e non che riprendono il famoso discorso fatto a Le Iene per criticarne alcuni aspetti. Nell’ultimo messaggio di critiche a Nadia, per esempio, una donna le ha manifestato la sua delusione: “Mi sono sentita presa in giro. Nella prima puntata hai detto che eri guarita in 2 mesi e la cosa mi ha sorpresa, che ti sentivi figa, essendoci passata sia io che altre donne nelle stesse condizioni ci siamo rimaste male”.
E se di solito Nadia tende a ignorare certi commenti, questa volta ha voluto dire la sua: “Nessuno di noi può parlare di guarigione e nemmeno la sottoscritta lo ha fatto. Quello che puoi fare però è affrontare la vita col sorriso, combattere la tua battaglia con energia, facendoti sostenere dagli altri. Ma ognuno ha il suo modo e io rispetto il tuo. Dunque fai lo stesso con gli altri”.