YouTube taglia le ali ai piccoli canali
Non si tratta solo di una questione economica. Molti canali, infatti, pur avendo attiva la monetizzazione, non riuscivano a trarne più di un caffè alla settimana. Si trattava però di un caffè guadagnato con i propri sforzi e che per tanti era sufficiente a dare quella spinta in più per proseguire puntando sempre più in atto. Un incentivo che è improvvisamente venuto a mancare e che ha ferito non pochi utenti che in queste ore stanno chiedendo aiuto tramite i vari social ai propri iscritti, lamentando al contempo la delusione verso una piattaforma che, nata per dar voce a tutti, ha infine dichiarato apertamente di aver spazio solo per chi guadagna abbastanza.
Ma cerchiamo di capire insieme cosa è accaduto esattamente. I creators più piccoli hanno ricevuto un’email nella quale veniva loro spiegato che a partire dal 20 Febbraio il loro canale non avrà più la monetizzazione. Secondo le nuove regole, infatti, d’ora in avanti sarà necessario avere almeno 1000 iscritti e 4000 ora di visualizzazione solo nell’ultimo anno.
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Se da un lato i cambiamenti sono dovuti alla richiesta di maggiori controlli da parte degli sponsor che, negli ultimi tempi, hanno visto la propria immagine associata a video discutibili, dall’altra emerge anche una mancanza di interesse verso i canali emergenti e quelli che faticano a raggiungere grosse cifre nonostante gli sforzi. Una fatica che dal 20 Febbraio sarà ancora più evidente e che già adesso sta allontanando alcuni youtuber demotivati e delusi dalla piattaforma sulla quale avevano costruito sogni e speranze.