Intervistata da Vanity fair per i suoi 50 anni Randi racconta di quello che le è successo in quella occasione e di come ha modificato la sua vita: ” Dopo otto anni di ricerche vane, una dottoressa ha trovato la diagnosi: epilessia causata da malformazione del lobo temporale sinistro. ‘Dobbiamo operarti’, mi ha detto, ‘e toglierti un pezzo di cervello’. Per ora, visti i rischi ed effetti collaterali dell’operazione, ho detto di no”.
L’operazione era troppo rischiosa e comportava degli effetti collaterali spiacevoli, così la modella ha preferito optare per una cura palliativa a base di cannabinoidi: “Da due mesi prendo questo: olio di canapa prodotto in America perfettamente legale, contenente Cbd (cannabinoide non psicoattivo, a differenza del Thc, ndr). Ne metto un po’ sotto la lingua tre volte al giorno”. Il medicinale ha funzionato alla perfezione, adesso Rendi non ha più crisi epilettiche e si può dedicare ad affiancare la Federazione italiana epilessie per far si che ci sia maggiore sensibilizzazione sull’argomento: “Cerco di informare gli italiani su questa malattia e lottare contro le discriminazioni verso gli epilettici, voglio aiutare le persone che stanno male, che si sentono abbandonate”.