Dieta Dukan last minute per dimagrire due chili in una settimana

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Mai sentito parlare di Pierre Dukan? Già, proprio lui, il celebre butrizionista autore della dieta che porta il suo nome e che sembra aver conquistato buona parte del pianteta.

Si tratta di un regime alimentare solitamente assai articolato e complesso, da svolgere in 4 fasi e con un netto abbattimento dei carboidrati. I più la amano perchè consente di perdere peso senza grosse rinunce, anzi, mangiando in gran quantità cibi solitamente molto apprezzati come carne, pesce e uova. gli esperti però spesso la demonizzano, convinti che sia squilibrata e potenzialmente dannosa.

Insomma, sempre meglio confidare in modelli di alimentazione più classici e affidabili ma, in alcune rare circostanze, anche un’alimentazione un po’ sopra le righe può tornare utile. Stiamo parlando di quei momenti in cui, dopo qualche eccesso culinario, i chili di troppo si fanno sentire e abbiamo bisogno di buttarli giù quanto più velocemente possibile. Vi suona familiare? Be’, dopo le Feste a chi non tornerebbe utili un simile stratagemma. Ecco allora che la dieta Dukan può far sentire tutti i suoi pro.

Quella che vi proponiamo oggi è allora una versione ridotta della celebre dieta, un piano alimentare condensato in appena una settimana pur rispettando le canoniche quattro fasi che hanno resa famosa la Dukan (attacco, crociera, consolidamento e stabilizzazione).

L’idea è quella di perdere una paio di hili in appena 7 giorni e tornare poi a una sana e bilanciata alimentazione. Che dite, ci proviamo? Ecco los hcema alimentare da seguire.

Lunedì

Ammesse solo proteine come nella fase di attacco. Non ci sono grossi limiti alle quantità, ma ovviamente meglio non eccedere troppo: la quantità massima giornaliera consentita rimane di circa 300 grammi di carne e 500 grammi di pesce. Via libera a apollo, tacchino, coniglio, gallina (senza pelle) parti magre del vitello e manzo. Uova, affettati, latticini magri con meno del 4% di grassi, latticini, yogurt e formaggi spalmabili senza grassi sono comunque una variante concessa. Sei vegetariana? Andrà benissimo il tofu con massimo l’8% di grassi o il seitan.

Martedì

E’ il momento di aggiungere le verdure senza limiti di quantità, come nella fase di crociera della versione classica della Dukan. Largo dunque a asparagi, carciofi, broccoli, erbette, insalata, funghi, cipolle, cetrioli, zucchine, pomodori, ecc. No a piselli o patate: ricorda sono, rispettivamente, proteine e carboidrati, non verdure!

Mercoledì

Integriamo ora la dieta con la frutta poco zuccherina, come nella fase di consolidamento. Qui si fa prima a psecificare i frutti da escludere: banane, uva, frutta secca, fichi, datteri.

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Giovedì

E’ finalmente il momento di aggiungere i carboidrati, concentrandosi su quelli ricchi di fibre come il pane integrale (è l’equivalente della classica fase di consolidamento). Ancora nulla però per quanto riguarda invece i cereali raffinati, come pasta e pane bianco.

Venerdì

Si possono ora inserire i formaggi un po’ più calorici e saporiti, con un massimo il 20% di grassi. Vi suggeriamo asiago, caciotta e mozzarella. Non vanno però superati i 100 grammi al giorno.

Sabato

Pasta, riso, polenta e patate hanno ora via libera: sono gli amidi da aggiugnere nelle fasi finali!

Domenica

E’ il momento più atteso per chi fa una dieta: il pasto libero. Mangiare completamente in libertà è un sogno che si avvera. Si può scegliere davvero tutto, dall’antipasto al dolce, a patto di non esagerare con le porzioni. E neinte bis!

Fonte: cosmopolitan.it

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