“Bomb on board”, “bomba a bordo”. E’ il “simpatico” nome scelto da un non meglio identificato passeggero di un volo Turkish Airlines per la sua rete wi-fi, divenuta così l’insospettabile causa di un atterraggio d’emergenza.
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In questo XXI secolo perennemente oppresso dalla paura legata alla lunga e imprevedibile mano del terrorismo, anche lo scherzo più stupido e sbadato può esser preso sul serio e trasformarsi nella causa di una vera e propria manovra d’emergenza.
E’ quanto successo a bordo del suddetto aereo in volo da Nairobi a Istanbul, i cui piloti hanno deciso di optare per un atterraggio d’emergenza quando a bordo è stata individuata una rete wi-fi dal nome decisamente inquietante: “bomba a bordo”.
Come riportato dal sito news.com, l’aereo stato attentamente scandagliato senza però rinvenire alcunchè, se non la prova che la rete wi-fi era stata creata proprio a bordo del velivolo.
Una goliardata presa dunque troppo sul serio, a quanto pare, anche se di questi tempi la prudenza nn è certo mai troppa.
Dopo i dovuti controlli l’aereo è ripartito alla volta della Turchia.