Ieri 28 ottobre 2017, il tribunale di Milano avrebbe condannato la giornalista Selvaggia Lucarelli per diffamazione nei confronti di Barbara D’Urso e le avrebbe imposto di pagare una multa di 700 euro.
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I fatti risalirebbero al lontano 2014 quando la Lucarelli, riferendosi ad una intervista della D’Urso alle Invasioni Barbariche, avrebbe commentato con queste parole:
“L’applauso del pubblico alla D’Urso ricordava più o meno quello alla bara di Priebke”
Un commento che la conduttrice Mediaset non avrebbe gradito per nulla e per cui presentò regolare querela contro Selvaggia Lucarelli.
A diffondere la sentenza di condanna emessa dal Tribunale, il legale di Barbara D’Urso, Salvatore Pino.
Il giudice, avrebbe condannato dunque la Lucarelli al pagamento di una multa di 700 euro , e al risarcimento del danno e delle spese legali sostenute dalla conduttrice.
Barbara D’Urso nella persona del suo legale ha tenuto a condividere la decisione di devolvere il risarcimento alla battaglia sociale della violenza sulle donne.
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L’avvocato Salvatore Fino, commentando l’accaduto ha dichiarato:
“Il tweet, ultimo di una serie di commenti al vetriolo e sovente di pessimo gusto, aveva indotto Barbara D’Urso a sporgere una querela che, dopo le indagini, aveva portato la Lucarelli a giudizio. Nel corso del processo, l’imputata si è sempre rifiutata di porgere le proprie scuse alla persona offesa…Barbara D’Urso aveva evidenziato come il commento della Lucarelli fosse gratuitamente offensivo, basato su fatti falsi e manifestamente incontinente, travalicando i limiti della libera manifestazione del pensiero per ledere direttamente l’altrui reputazione”
Per adesso nessun commento ufficiale da parte della Lucarelli è stato condiviso.