Ragazza 25enne muore soffocata dopo aver fatto colazione

Fare colazione: un gesto quotidiano, un normale comportamento mattutino che però è costato la vita ad una ragazza di 25 anni di Carbonia. Quella che vi stiamo per raccontare è una storia tragica che si è consumata tra le 4 mura domestiche, in una tranquilla mattina di Novembre.

La ragazza in questione, di cui non sappiamo le generalità, era stata già soccorsa altre volte per episodi simili di soffocamento: la vittima infatti aveva spesso l’abitudine, evidentemente malsana, di continuare i suoi pasti a letto, in una posizione dove il fisico non è pronto a ricevere cibo. Mentre nelle occasioni passate era stato possibile per i genitori salvarla, sbloccandola dal boccone che la ostruiva, questa volta ogni intervento è risultato vano.

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Purtroppo la ragazza, dopo aver fatto colazione, pare avesse portato del pane a letto, ma un boccone troppo grande sembra le sia costato la vita. Inutili i soccorsi sia della famiglia, che era in casa, sia dei medici, che hanno solo potuto constatarne la morte.

Sul sito dell’Ansa abbiamo trovato l’intervento di Roberto Puxeddu, primario del reparto di Otorino del Policlinico di Monserrato, che afferma:

“Probabilmente il pezzo di cibo era talmente grande che è rimasto incastrato tra le corde vocali, impedendo la normale respirazione. A volte con le manovre di compressione del torace, e del torace e addome – prosegue il primario – si riesce a rimuovere il corpo estraneo, ma in questo caso si vede che non è stato possibile. È chiaro che l’alimentazione deve avvenire in una posizione naturale (non orizzontale, ndr) dove il cibo viene ingerito seguendo anche la gravità, oltre ad essere spinto con la muscolatura faringe-esofago e faringe-cervicale”.

Fonte: ansa.it

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