Perdere un oggetto a noi caro. Un dolore che purtroppo in molte abbiamo provato e che si presenta ogni qual volta non riusciamo più a trovare qualcosa il cui valore affettivo supera per noi quasi sempre quello materiale: è il distacco del cuore a farci soffrire, non tanto quello del portafoglio.
Ne sa qualcosa senza dubbio Mary Grams, la protagonista della storia che CheDonna.it vuole raccontarvi oggi.
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Anello perduto ritrovato 13 anni dopo grazie a una carota
La signora in questione è un’ottantaquattrenne di Alberta, in Canada, divenuta famosa per qualche cosa che, in fin dei conti, è successa a numerose donne: perdere il proprio anello di fidanzamento. Tredici anni or sono la signora si trovava infatti nel suo orto, intenta a strappare qualche erbaccia: una banale distrazione e, puff, anello smarrito e mai più trovato. Fin qui niente di strano e solo un velo di tristezza per un oggetto dal significato così speciale andato, ahimè, perduto.
La signora aveva raccontato il fatto solo al figli e, per paura della reazione del marito, aveva posto rimedio andando a comprare un oggetto di bigiotteria dalla fattura alquanto simile all’anello originale.
Con il passare dei mesi le speranze erano infatti oramai sfumate per la nostra signora canadese e così, quando insieme al marito partì per trasferirsi in un’altra casa, lasciando la fattoria al figlio e alla moglie di lui, mai avrebbe pensato di rivedere quell’anello che le era stato donato nell’oramai lontano 1951.
Nella vita però mai dire mai e così Grams ha ricevuto la telefonata più inattesa della sua esistenza: dall’altra parte della cornetta il figlio che le spiegava come la moglie, raccogliendo carote, avesse ritrvato il suo veccho anello. Una carota vi era infatti cresciuta incredibilmente dentro.
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Estratta la carota, estratto l’anello e tutti possono dirsi ora ben più che felici. Per la serie: tutto è bene quel che finisce bene!