Dieta del gelato: per dimagrire cedendo alla gola

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Dopo la dieta del miele e la dieta del tè arriva un nuovo regime alimentare che promette di farci perdere peso con il sorriso. Tutte infatti in estate proviamo solitamente a perdere quei chiletti di troppo acquisiti durante la stagioen fredda, quando maglioni e cappotti ci permettevano di nascondere qualche rotolino di troppo. Ahimè non appena arrivail caldo una serie di bontà giungono a metterci i bastoni tra le ruote, prima fra tutte il gelato. Chi potrebbe rinunciare a un cono fresco e goloso senza avvertire una fitta al cuore? Simili rinunce rischiano di sabotare qualsiasi buon proposito a meno che… a meno che non diventino l’ingredinete essenziale della nostra nuova dieta!

Mai sentito parlare di dieta del gelato? Ve la spieghiamo noi di CheDonna.it.

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Dieta del gelato: come si fa?

Il gelato è troppo spesso criminalizzato invece è un alimento dalle tante qualità, che anche psicologicamente aiuta ad affrontare meglio una dieta. L’importante è mangiarlo come alternativa al pasto tradizionale e non aggiungerlo a primo e secondo come dessert. Il gelato è prodotto con latte, uova, zucchero, più caffè, cacao o frutta, tutti alimenti dotati di un buon valore nutrizionale. Mangiando una coppa alla crema, per esempio, introduciamo proteine di alto valore biologico, grassi di qualità, glucidi a rapido assorbimento e a pronta disponibilità energetica come lattosio e saccarosio. Buono è anche l'apporto di vitamine, A e B2, e di sali minerali, come calcio e fosforo. Se poi aggiungiamo un paio di cialde o un biscotto, che sono a base di cereali, la composizione nutrizionale del pasto si arricchisce di amido

Così il Professor Migliaccio, Presidente della Società Italiana di Alimentazione, spiega la sua dieta del gelato, un regime alimentare che promette di far perdere fino a tre chili nel giro di pochi giorni e mangiando uno, se non due gelati al giorno.

Essenziale per questa dieta è nona ggiungere dolciumi di alcun genere e rispettare le porzioni segnalate, per il resto non c’è che da godersi il proprio quotidiano gelato, magari seguendo quesot ulteirore consiglio del Professor Migliaccio:

Se non ci si ferma qualche secondo tra una leccata e un morso, si rischia di anestetizzare le papille gustative! Aspettate qualche secondo, per gustare meglio. Provate a variare tra morsi piccoli e morsi grandi. Per qualcuno sarà un’esperienza nuova, un momento speciale di relax e piacere

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La dieta del gelato è adatta davvero a tutti, dai 16 anni in su, può esser seguita a settimane alterne e garantisce un apporto quotidiano di circa 1200 kcal.

Vediamo nel dettaglio che cosa ci propone.

Lunedì:

Colazione

un bicchiere di latte 1,8% (parzialmente scremato), caffè a piacere, un cucchiaino di zucchero, due fette biscottate.

Metà mattina

due albicocche o un succo di frutta.

Pranzo

Un gelato confezionato del tipo biscotto o cornetto; oppure cocomero g 400 o una pesca.

Pomeriggio

Un ghiacciolo.

Cena

Secondo piatto: bresaola g 80;
Contorno: rughetta, quantità a piacere;
Olio: un cucchiaino extravergine di oliva;
Pane: g 40 o un pacchetto di crackers da g 25.

Martedì:

Colazione
uno yogurt da g 125 anche alla frutta da latte parzialmente scremato;
g 20 di cereali.

Metà mattina
una banana o una pesca.

Pranzo
una coppa di macedonia con gelato alla crema e/o con panna; una, due cialde.

Pomeriggio
un Frozen yogurt piccolo alla frutta.

Cena
Pesce arrosto con patate:
un’orata o una spigola o un rombo con g 200 di patate;
Condimento e spezie secondo i propri gusti.

Mercoledì:

Colazione
un bicchiere di latte 1,8% (parzialmente scremato), caffè a piacere, tre biscotti (g 30 circa).

Metà mattina
g 200 di ananas o una pesca.

Pranzo
Prosciutto e melone:
prosciutto crudo g 80;
melone g 500;
pane g 40 o un pacchetto di crackers da g 25.

Pomeriggio
due bon bon.

Cena
una coppa di gelato con due cialde.
Più tardi: un frullato preparato con latte 1,8% (parzialmente scremato) e g 250 di frutta fresca di stagione.

Giovedì:

Colazione
un succo di frutta;
una tra le vostre merendine preferite.

Metà mattina
una pera o una pesca.

Pranzo
Un cono di gelato artigianale secondo i gusti ed i desideri di ciascuno, anche con panna;

Pomeriggio
un pacchetto di crackers da g 25 o g 200 di ciliege.

Cena
Secondo piatto: una coscia di pollo con sovraccoscia senza pelle;
Contorno: insalata o melanzane, quantità a piacere;
Condimento: due cucchiaini di olio extravergine di oliva;
Pane: g 40;
Un ghiacciolo.

Venerdì:

Colazione
un the freddo e tre biscotti (g 30 circa).

Metà mattina
un succo di frutta.

Pranzo
* una granita di caffè con panna; due cialde (* ricordarsi che contiene caffeina).

Pomeriggio
melone g 200 o g 400 di cocomero.

Cena
Insalata caprese:
mozzarella light g 60;
pomodori, quantità a piacere;
condimento: due cucchiaini di olio,
basilico ed altre spezie a piacere;
Pane: g 40.

Sabato:

Colazione
un cappuccino ed una brioche.

Pranzo
due pomodori con il riso, cucinati secondo le proprie abitudini;
Un’insalata verde mista condita con un cucchiaino di olio.

Pomeriggio
un frozen yogurt piccolo alla frutta o una granita al limone.

Cena
al ristorante o a casa
Una porzione di spaghetti alle vongole o di risotto alla pescatora;
un semifreddo.

Domenica:

Colazione
un bicchiere di latte 1,8% (parzialmente scremato) con quattro fette biscottate e due cucchiaini di marmellata.

Pranzo
Primo piatto: una porzione di insalata di riso o di pasta fredda.
Frutta: cocomero g 400 o melone g 200;
un sorbetto al limone.

Pomeriggio
un cono di gelato artigianale alla frutta.

Cena
Secondo piatto: un hamburger;
Contorno: insalata o peperoni a piacere;
Condimento per il contorno: un cucchiaino di olio extravergine di oliva;
Pane: g 40.
Oppure:
Una brioche con gelato e panna.

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