Pelle: l’epilazione della zona bikini potrebbe nuocere alla salute

Ogni donna si ritrova a combattere almeno una volta al mese, se non di più, con l’epilazione della zona bikini.

L’eliminazione dei peli pubici attraverso cerette, epilatori elettrici, rasoi o lamette è una pratica diffusissima che trova le sue origini nel bisogno di apparire sempre ordinate e soprattutto in estate di poter indossare il costume da bagno senza problemi. La scienza però pone un ‘alt’ a questa abitudine, sostenendo che potrebbe nuocere alla salute.

Depilare l’inguine potrebbe avere conseguenze sulla salute femminile

La depilazione dell’inguine, pratica a cui tantissime donne ricorrono, potrebbe causare infiammazioni.

In questa particolare zona del corpo, risiedono importanti ghiandole e la parte dovrebbe essere davvero trattata con delicatezza.

Uno strappo troppo violento o fatto male con la ceretta, potrebbe infiammare in modo importante queste ghiandole.

La depilazione totale della zona intima poi, potrebbe dare origine ad infezioni batteriche in quanto i peli, fingono da protezione.

L’Accademia Spagnola di Dermatologia e Venerologia di Madrid, ha di recente condotto uno studio sulla Pericolosità della depilazione inguinale e riguardo alla ricerca, il dermatologo Ramon Grimalt sostiene che sia necessario mantenere i peli pubici.

Le ricerche scientifiche sostengono che per esempio infezioni come le verruche genitali o il papilloma virus siano cosi frequenti negli ultimi anni, proprio a causa della depilazione intima, che a volte sarebbe totale.

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Riguardo questa ipotesi si pericolosità, la commissione di Cosmetologia dello stato del New Jersey starebbe pensando di rendere vietata la pratica della depilazione brasiliana. Questo a causa di diverse infezioni riportate da alcune donne, proprio in seguito ad una Brazilian Wax.

La cosa migliore, sarebbe quella di tenere in ordine la zona incriminata, ma con saggezza e senza esagerare. Utilizzare metodi delicati ed evitare assolutamente la ceretta fai da te, soprattutto nella zona con maggiore presenza di ghiandole, sarebbe la scelta migliore.

In alcuni casi, il rasoio, anche se scomodo per la ricrescita dei peli quasi immediata, potrebbe rivelarsi l’alleato migliore, se poi si considera che il ‘cespuglio anni ‘70’ sembra essere la nuova tendenza americana, in fatto di epilazione inguinale, qualche pelo in più non dovrà essere più un problema.

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