Arriva l’estate e programmiamo le vacanze con il nostro bambino

L’estate sta arrivando ed è ora di pensare a dove andare in vacanza considerando che quest’anno con voi c’è anche un piccolo bambino che avrà comunque delle esigenze.

Bambini in vacanza!

Tra le varie domande che vi ponete la prima è quella inerente all’età del bambino e se è il caso di partire, la seconda riguarda la meta più giusta per lui.

Diciamo subito che tutti pediatri concordano sul fatto che i bambini possono tranquillamente andare in vacanza dai 10 giorni di vita in su, praticamente subito, l’importante è avere alcune accortezze che permettano ai genitori e al piccolo di vivere questo momento con serenità.

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La meta da scegliere come sempre si divide tra mare e montagna.

Se scegliete il mare non date retta a tutti quei luoghi comuni tipo: il mare innervosisce il piccolo, portarlo al mare solo la mattina presto, non fargli fare il bagno al mare…ecc. ecc. ne potremmo scrivere all’infinito.

Addio luoghi comuni

Non è vero nulla :

  •  i bambini piccoli possono andare al mare il concetto del nervosismo riguarda i primi giorni ma è legato soltanto al cambiamento climatico e ambientale
  • l’orario in cui stare in spiaggia va regolato in base alla reazione del  bambino, ci sono bimbi che anche a mezzogiorno stanno tranquillamente in spiaggia ridono e non smaniano
  • non fategli mancare ciò di cui ha bisogno, bevande, frutta, eventualmente il pranzo e i pannolini
  • crema solare per bambini , i primi giorni se neonato tenerlo coperto con indumenti molto leggeri e pian piano svestirli
  • se il mare è pulito l’acqua non è troppo fredda fategli fare il bagno lui ci farà caoire se lo gradisce o meno…rispettate il suo volere
  • per bimbi che camminano fateli passeggiare sulla riva scalzi, sana ginnastica per i piedini

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Se invece siete amanti della montagna allora dovete:

  • scegliere una meta al di sotto dei 1000 metri di altitudine e salire a tappe facendo delle soste, per permettere all’organismo di abituarsi a compensare la minore concentrazione di ossigeno nell’aria con un aumento dei globuli rossi
  • usate comunque una crema solare ad alta protezione, in montagna i raggi solari sono più intensi
  • il clima in montagna cambia con frequenza e quindi vestite il bambino a cipolla in modo da poterlo spogliare e rivestire in base alla temperatura

Il trasporto migliore!

Come raggiungere la meta? In auto, in treno o in aereo?

  • L’automobile diventa un mezzo di trasporto ideale specie se fa da sonnifero al bambino, altrimenti dovete trovare un modo per intrattenerlo, fondamentale è che vostro figlio stia sempre nel suo seggiolino.
  • Il treno specie se il bambino inizia a camminare e il viaggio è lungo, è una buona soluzione in quanto c’è spazio per farlo muovere e distrarlo , ricordate di tenere sempre la borsa con tutto l’occorrente per lui, con voi.
  • Decidete di andare  in vacanza ma la meta è molto lontana dovete viaggiare in aereo potrà anche il bambino? gli darà fastidio il cambiamento di pressione atmosferica? Assolutamente no a meno che il bambino non soffra di otiti, comunque nelle fasi di atterraggio potrebbe avere dei lievi disturbi fategli succhiare il biberon con una bevanda.

Gli inconvenienti a cui potete andare incontro sono

  • il mal d’auto e quindi vi consigliamo di far bere poco il bambino, fategli mangiare solo cose solide e secche, evitate di partire subito dopo i pasti
  • punture di insetti, magari usate una piccola zanzariera sul lettino da viaggio e soprattutto portate con voi una crema acquistata in farmacia per l’irritazione da puntura
  • scottature da sole se dovesse avvenire usate una crema emolliente dopo-sole e non esporlo di nuovo fino a guarigione.

Vi abbiamo dato alcuni consigli iniziate a cercare la vostra meta.

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