Coppia: l’amore non corrisposto, qualcosa da cui fuggire

L’amore non è sempre una strada senza ostacoli, e non sempre gli ostacoli debbono essere superati ad ogni costo, soprattutto quello dell’amore non corrisposto.

Chi prova un amore non corrisposto, conosce benissimo il suo potere devastante per anima e corpo e quanto esso riesca a mettere in discussione anche le più piccole certezze.

Una persona che non corrisponde ai nostri sentimenti, ci mette a nudo, ci fa sentire piccoli ma ancor peggio diventa un attivatore di meccanismi psicologici che spesso prendono il sopravvento sulla capacità di giudizio.

Ci sono vari modi di rispondere ad un amore non corrisposto e tutto dipenderà dalla propria storia personale, dal modo in cui siamo stati amati, accettati e spronati ad amare noi stessi.

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L’amore non corrisposto, come affrontarlo

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Affrontare un amore non corrisposto è di per se una lotta impari, una partita persa a tavolino e l’unica cosa che qualsiasi persona in pace con se stessa possa fare è allontanarsi da chi non riesce a provare gli stessi sentimenti e la stessa attrazione all’interno di una frequentazione o di una relazione vera e propria.

Restare in un amore non corrisposto, con la speranza di poter cambiare le cose sarà distruttivo, poiché l’amore si prova e basta, può crescere e diminuire come un fiume in piena, ma di certo non può nascere a comando o cercando di assecondare ogni desiderio di chi non ci vuole.

La maggior parte delle persone che si ostinano a voler conquistare l’amore di qualcuno che invece rifiuta questo sentimento, nascondono alle spalle storie di grande dolore, di non accettazione da parte della figura genitoriale e soprattutto di non essersi mai sentiti abbastanza bravi, belli, perfetti da essere amati in modo pieno.

Così come accade per il bimbo che cerca di compiacere il genitore affinchè possa ricevere da esso un cenno di approvazione e sentirsi finalmente ‘nel giusto’,  così un adulto che porti alle spalle una storia del genere non risolta, si ritroverà a sentirsi di nuovo un bimbo in cerca di approvazione e non in grado di essere amato per come è.

A questo punto della relazione, chi ha raggiunto un alto grado di consapevolezza di se stesso, abbandona in cerca della persona giusta, mentre le persone che non hanno sviluppato questo tipo di rapporto di fiducia con se stessi, si ostineranno a voler restare nella relazione, dando vita ad un meccanismo perverso di tira e molla che piano piano li annienterà.

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