Psiche: Quando una relazione finisce….. tristezza o ossessione?

(Istock)

L’amore che proviamo verso l’altro è un sentimento complesso caratterizzato da più elementi: attrazione fisica, trasporto emotivo, esclusività e desiderio di progettazione. E’ quindi qualcosa di più forte di un’emozione, l’emozione infatti è un sentire stimolato da un agente esterno ed è limitato nel tempo, il sentimento invece perdura nel tempo ed è più stabile dell’emozione.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Ansia come gestirla e affrontarla

La fine di un’amore cosa mi fa provare?

Molto spesso quando ci leghiamo ad una persona pensiamo che questo sentimento duri in eterno, purtroppo però la vita non sempre va secondo i nostri desideri e capita che le storie, anche quelle più belle, possono arrivare al capolinea, e quando questo succede in noi si creano una serie di sensazioni contrastanti e difficili da gestire… almeno all’inizio.

La fine di una storia comporta un riadattamento della persona che deve ricercare un nuovo equilibrio e durante questa ricerca siamo spesso accompagnati da un forte senso di tristezza la quale ci fa rimanere attaccati ai ricordi e a tutto quello che abbiamo passato e  condiviso con l’altro, molto spesso però questo rimuginare finisce per diventare una vera e propria ossessione finendo per coinvolgerci in modo eccessivo.

Ogni volta che perdiamo qualcosa viviamo un lutto che dobbiamo lentamente analizzare, elaborare e superare. E questo processo certo non è affatto facile al contrario. In questa fase dobbiamo andare a rielaborare aspetti di noi stessi  e della nostra personalità, andiamo infatti a rielaborare ed in un certo senso a ridefinire tutti gli eventi che hanno caratterizzato il nostro rapporto con l’altro.

In alcuni casi però non riusciamo ad attivare questo processo di elaborazione  ma restiamo ancorate e rifiutiamo anche la perdita dell’altro perchè la paura di confrontarci con i nostri vissuti è troppo forte e a volte anche insostenibile. In questo caso la fine della relazione si trasforma in una vera e propria ossessione diventando anche pericolosa.

Il passaggio dalla tristezza all’ossessione non dipende dall’evento in sè ma dalla modalità con cui affrontiamo quello che ci accade.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Il gaslighting una forma di manipolazione mentale

 

Impostazioni privacy