Il sogno è un processo fondamentale per noi e e la nostra psiche, attraverso il sogno infatti riusciamo ad accedere alla parte più profonda di noi e del nostro essere. Attraverso il sogno il nostro inconscio ci parla e se correttamente utilizzati i sogni rappresentano un valido aiuto per il cambiamento. Da un punto di vista biologico i sogni vengono generati da degli impulsi prodotti da tronco encefalico che poi raggiungono la corteccia cerebrale durante la fase REM.
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Perchè dimentichiamo quello che sogniamo?
Ognuno di noi sogna, ma ci sono sognatori precisi e sognatori al contrario smemorati. Vi siete mai chiesti perchè a volte ci capita di non ricordare assolutamente quello che abbiamo sognato? Dato che ogni notte sogniamo come è possibile che a volte ricordiamo e a volte no? Dipende tutto dal nostro cervello, come al solito.
Chi ricorda i propri sogni possiede un’attività cerebrale maggiore nella corteccia pre-frontale e cioè in quell’area che risponde di più agli stimoli. In pratica se questa parte del cervello funziona molto anche di notte provoca un’interruzione del sonno, si viene a creare quello che viene definito stato di veglia, permettendo così al cervello di memorizzare il sogno. Durante il sonno il cervello continua a lavorare: se una persona è in uno stato di veglio o in uno stato di dormiveglia il cervello lavora di meno lasciando così la possibilità di memorizzare il sogno.
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L’esperienza del sogno non deve essere limitata alle fasi Rem, ma seppur con caratteristiche e basi neurali diverse, si riscontri in tutte le fasi del sonno.
Sembra inoltre che all’origine della dimenticanza del sogno influiscono anche le condizioni esterne ed in modo particolare l’ansia, lo stress il consumo di alcol e la presenza di disturbi del sonno come le apnee notturne.
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