Psiche: la paura? Un’emozione utile!

Prima di capire di cosa noi donne abbiamo paura è importante definire cosa si intende con il termine paura.

(IStock)
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La paura: un’emozione primaria

La paura fa parte delle emozioni primarie ossia quelle emozioni che sono presenti in noi fn dalla nascita. Essa è un’emozione importante perché modula il rapporto tra l’ambiente e l’organismo favorendo la sopravvivenza di quest’ultimo. Essa si manifesta quando l’organismo percepisce  uno stimolo dannoso o potenzialmente dannoso per l’organismo.

Alla paura fa seguito un’attivazione neurofisiologica che permette all’organismo di reagire allo stimolo attraverso l’attacco,  l’evitamento, la fuga o anche attraverso un blocco.

Ma se la paura è funzionale perché la fobia è invece considerata una patologia?  Perché ciò che le distingue è la funzione adattiva della risposta ossia quando  l’istinto scatta in modo inappropriato e cioè in assenza di una reale minaccia, ciò lo rende patologico!

Esistono due tipi di paure: innate ed apprese. Le paure innate sono scatenate da fenomeni eventi sconosciuta, da stimoli dolorosi che con il tempo impariamo ad evitare per salvaguardare la nostra incolumità (freddo. buio o l’altezza). Le paure apprese invece non sono a diretto contatto con la sopravvivenza dell’individuo e la cui natura è varia e difficilmente definibile.

La paura ha quindi una funzione adattiva e di sopravvivenza del singolo individuo e del gruppo. Essa inoltre stimola la memoria perché attraverso la brutta esperienza che si è fatto si può crescere.

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