I benefici della dieta macrobiotica

Più che una dieta si può considerare un vero e proprio stile di vita in quanto abbraccia la cultura e la filosofia orientale.

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La dieta macrobiotica

Per adattarsi a questa dieta bisogna modificare in parte il nostro assetto dietetico. Si tratta di uno stile alimentare che nasce in Giappone. I sostenitori di questa dieta cercano di raggiungere un equilibrio tra la l’energia contenuta nel cibo e il corpo che lo riceve. Bisogna quindi pensare a quello che si deve mangiare per poter raggiungere l’equilibrio. Viene perciò fatta una distinzione tra cibi  acidi o yin quali latte e derivati, frutta, tè, caffè, spezie e cibi alcalini o yang come sale, carne, pesce uova, e cercando inoltre di compensare con alimenti bilanciati quali cereali, legumi e semi oleosi. Questa dieta promuove il consumo di ortaggi mentre sconsiglia il consumo di zuccheri, dolci e conservanti. Vengono inoltre eliminate tutte le proteine di origine animale quindi carne, pesce, latte e suoi derivati. quindi gli alimenti consentiti da questa dieta sono:

  • cereali integrali: riso, avena, orzo, grano, grano saraceno, mais, segale, miglio, quinoa, amaranto;
  • – verdure e alghe (queste ultime per il loro alto valore proteico);
  • – legumi: lenticchie, ceci, fagioli, piselli, semi di soya o derivati quali tofu;
  • – alghe Kombu, wakame, Nori e Hiziki;
  • – frutta fresca di stagione, consumata lontano dai pasti ed un tipo per volta;
  • – semi, frutta secca, spezie, semi di sesamo nero e bianco, di girasole, zucca, arachidi, nocciole, noci, castagne e mandorle.

Il piatto ideale per la dieta macrobiotica dovrebbe essere così composto: 50% di cereali integrali(orzo, miglio, farro frumento, grano saraceno); 20 – 30% di verdure di stagione sia crude che cotte; 10 – 20% di proteine(  lenticchie, piselli, ceci, soia); 10% di frutta secca o alghe oppure dolci senza zucchero e latticini.

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