Lillian Weber, a 99 anni cuce un vestito al giorno per i bambini poveri del Pianeta

“Non c’è motivo di starsene con le mani in mano”. Con queste parole Lilian Weber commenta il suo hobby, quello che l’ha resa famosa in tutto il mondo, icona di una bontà d’animo che forse credavamo perduta.

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Chi è Lilian Weber? Presto detto: una signora di 99 anni con la passione per il cucito. Niente di strano fin qui, se non fosse che questo suo amore per ago e filo Lilian ha deciso di piegarlo a uno scopo ben più elevato del semplice passatempo: aiutare i bambini poveri del Mondo.

La storia di Lilian Weber

Negli ultimi tre anni, Lilian ha donato oltre 840 abiti a Little Dresses for Africa, un’organizzazione cristiana no profit che si occupa di distribuire abiti alle bambine e ragazze in difficoltà.

Tutto è iniziato quando nel 2011 la signora vide un documentario che parlava dell’attività di questa organizzazione: decisa a dare il suo contributo coinvolse altre signore del quartiere e, tutte insieme, iniziarono a cucire abitini per le bambine meno fortunate.

Lilian ovviamente non si è più fermata e ora sogna di tagliare il traguardo dei mille vestititi confezionati entro il suo centesimo compleanno, il prossimo maggio.

Quelli di Lilian non sono semplici abiti ma veri e propri veicoli di speranza, nonché capi d’abbigliamento rigorosamente persoanlizzati. Non c’è infatti un abito che sia uguale all’altro poiché, come spiega la figlia Linda: “per lei non è sufficiente creare gli abiti, a ciascuno deve dare un tocco personale, qualcosa di speciale”.

Un’opera dunque di “alta moda” e “alta solidarietà”: cosa volere di più? Cento anni vissuti così sembrano davvero valere la pena.

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