Toxoplasmosi e gravidanza: cosa è e come evitarla

E’ una paura presente in ogni futura mamma: contrarre la toxoplasmosi. Ma che cos’è e come possiamo evitarla?

(IStockPhoto)
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Toxoplasmosi: cosa è?

Iniziamo con il dire che se la toxoplasmosi è un’infezione causata dal parassita Toxoplasma gondii, e se la contraiamo al di fuori della gravidanza è una malattia molto banale, simile ad un raffreddore. Non sempre ci si accorge di averla contratta e una volta che ciò accade si rimane poi immuni per tutta la vita.

Possiamo contrarla in tre modi: mangiando carne cruda o poco cotta (le più pericolose sono quelle suine e ovine), mangiando frutta o verdura contaminata, toccando escrementi di animali infetti senza poi lavarsi accuratamente le mani.

Se invece la contraiamo in gravidanze, in modo particolare durante le prime 13 settimane, possiamo andare incontro a conseguenze molto serie. Questa malattia può essere trasmessa al feto attraverso la placenta comportando gravi malformazioni.

Se viene contratta nel primo trimestre è meno probabile che il feto venga contagiato ma è molto alto il rischio di aborto spontaneo. Il rischio di contagio è massimo nel terzo trimestre, ma le conseguenze sono in genere meno gravi. Per verificare se sia avvenuto o meno il contagio possiamo fare toxo-test  e nel frattempo bisogna seguire alcuni accorgimenti : evitare insaccati freschi o poco stagionati mentre è concesso il prosciutto cotto; Bere solo latte pastorizzato e lavare molto bene frutta e verdura.

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