Leggere ad alta voce in gravidanza è benefico per mamma e bimbo

Nel preciso momento in cui il test di gravidanza diventa positivo, ogni mamma comincia in segreto a parlare con il proprio bimbo e più la gestazione procede più il bimbo, soprattutto dalla 16 esima settimana comincia a rispondere agli stimoli sensoriali provenienti dall’esterno.

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Comunicare con il bimbo diventa un momento speciale e un privilegio per la mamma, che vive con il feto un unione viscerale.

La voce della madre è il primo mezzo di comunicazione col bimbo, dopo il battito del suo curore, e per questo parlare al pancione è una pratica che da vita ad una relazione unica.

Per aiutare questa relazione ci sono diversi strumenti come la musica, le favole e le filastrocche o la lettura ad alta voce che è benefica per mamma e bimbo.

Leggere ad alta voce fa bene al bambino

Come premesso, dalla 16esima settimana di gravidanza, il feto inizia a sviluppare l’udito e riconosce i primi stimoli esterni.

La voce della mamma e anche del papà, sono davvero importanti per il bambino. Secondo i ricercatori infatti, parlare al nascituro è molto importante per instaurare un contatto tra lui e i genitori.

Un modo perfetto per far sentire la vostra voce al feto, è quella di leggere ad alta voce. Questa pratica, prima di tutto ha un effetto calmante per il bimbo e secondo gli scienziati aiuterebbe anche il cervello del bambino a rispondere in modo giusto agli stimoli sonori.

Per quanto riguarda la tipologia di libri da leggere al bimbo, non ce ne sono di specifiche in quanto il feto ancora non capisce quello che state dicendo, ma quello che la scienza ha dimostrato è che se durante la gestazione la mamma legge sempre la solita filastrocca o canta la medesima ninna nanna al bimbo, esso la riconoscerà anche dopo la nascita.

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