Notizie del giorno: le news più importanti del 2 settembre

Notizie del giorno: Vasco Errani commissario per il terremoto in Centro Italia, continuano le scosse. Caos a Roma: dimissioni nella giunta di Virginia Raggi e nelle partecipate. La Costa Concordia verso la demolizione completa.

Terremoto in Centro Italia: nominato il commissario

Terremoto ad Arquata del Tronto (Giuseppe Bellini/Getty Images)
Terremoto ad Arquata del Tronto (Giuseppe Bellini/Getty Images)

Vasco Errani, ex governatore dell’Emilia Romagna, è stato nominato ieri dal governo Commissario straordinario per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso. Errani, riferendo direttamente al Presidente del Consiglio, opererà in coordinamento con le Amministrazioni statali, in raccordo con i Presidenti delle Regioni interessate dal terremoto e con i Sindaci delle città colpite, nonché in stretto contatto con l’Autorità nazionale anticorruzione. Il Commissario ha l’incarico di definire i piani, i programmi e le risorse necessarie a ricostruire edifici pubblici e privati ed infrastrutture. “La prima cosa – detto il Commissario dopo la nomina – è andare nel cratere, vedere e capire. Non sarò un commissario calato da alto, è fondamentale il raccordo con il territorio”. Nel frattempo, le province di Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Perugia e anche L’Aquila continuano ad essere colpite dalle scosse di terremoto, lievi e di media intensità. Soo oltre 4.000 le scosse di assestamento dopo la prima più forte del 24 agosto.

Roma: giunta nel caos con le ultime dimissioni

Virginia Raggi (ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)
Virginia Raggi (ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

Sono giorni difficili per la sindaca di Roma Virginia Raggi. A poco più di due mesi dall’inizio del mandato, la sua giunta perde pezzi. Nelle ultime ore sono arrivate le dimissioni dell’assessore al bilancio Marcello Minenna e del Capo di Gabinetto Carla Raineri. La nomina di quest’ultima, infatti, non sarebbe stata regolare ai sensi del TUEL, Testo Unico degli Enti Locali. La sindaca, nel nominare Carla Ranieri, avrebbe male interpretato il testo, applicando l’articolo sbagliato. Le dimissioni di Minenna, invece, sarebbero dovute a conflitti interni al Movimento 5 Stelle. Quelle dell’assessore al bilancio e del Capo di Gabinetto non sono però le sole dimissioni al Comune di Roma. Hanno lasciato che i vertici di Atac e Ama, rispettivamente l’azienda di trasporto pubblico e quella per la gestione dei rifiuti, con le dimissioni nel primo caso dell’amministratore unico Armando Brandolese, dopo quelle del direttore generale Marfco Rettighieri, e nel secondo dell’amministratore unico di Alessandro Solidoro. Trasporti e rifiuti sono i problemi più gravi d Roma.

L’ultimo viaggio della Costa Concordia

Il relitto della Costa Concordia in arrivo nel porto di Genova nel 2014 (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
Il relitto della Costa Concordia in arrivo nel porto di Genova nel 2014 (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

Per la Costa Concordia, quello della nave da crociera smantellata, è l’ultimo mesto viaggio verso la demolizione finale. Ieri nel porto di Genova il relitto, di cui rimane poco più dello lo scafo, è stato spostato dal Superbacino dove è stato sezionato e smantellato, al bacino quattro delle riparazioni navali dove verrà definitivamente demolito. Il relitto della nave da crociera ha intrapreso il suo ultimo viaggio ieri mattina alle 9.20, quando si è staccato dalla banchina a cui era appoggiato, trainato da cinque rimorchiatori. L’operazione è durata circa tre ore. La nave da crociera Costa Concordia naufragò davanti alle coste dell’Isola del Giglio la notte del 13 gennaio del 2012, quando urtò uno scoglio durante la manovra azzardata dell’inchino. La nave si piegò su sé stessa, per fortuna davanti al porto dell’isola. Questo permise alla stragrande maggioranza delle persone a bordo, tra passeggeri ed equipaggio, di salvarsi. Alcune persone, però, rimasero intrappolate nella nave o annegarono durante l’evacuazione. In 32 persero la vita. Le operazioni di recupero del relitto sono state molto laboriose e complesse, data le enormi dimensioni della nave. Dopo aver assicurato dei cassoni nel lato emerso della Costa Concordia, con una operazione mai effettuata finora, la nave è stata raddrizzata nel settembre del 2013. Nei mesi successivi, altri cassoni sono stati posizionati nel lato riemerso della nave, per bilanciarne il peso. Poi nell’estate del 2014 la nave è tornata a galleggiare, con la rimozione delle strutture di sostegno, quindi, trainata, dai rimorchiatori a fine luglio del 2014 è partita per il porto di Genova, per essere gradualmente demolita. Ieri il viaggio finale, all’interno del porto.

L’ultimo viaggio della Costa Concordia – VIDEO

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