Genitori, ecco come spiegare il terremoto ai bambini

Il terremoto che ha devastato il Centro Italia è tutt’ora un argomento molto attuale e le immagini che abbiamo e continuiamo a vedere in televisione sono di distruzione assoluta. I nostri bambini spesso guardano la TV con noi e di fronte a qualche domanda riguardo a questa tragedia, noi genitori potremmo non saper rispondere.

Come spiegare il terremoto ai bambini?

genitori figli2Sia che si tratti di bambini che stanno vivendo in prima persona questo trauma o che vedono le immagini in TV, far finta di nulla è controproducente poiché genera in loro solo dubbi e angoscia, ma bisogna trovare le parole adeguate per spiegare loro questo evento traumatico.

I genitori vorrebbero risparmiare ed evitare la sofferenza ai propri bambini, poiché sono degli esseri indifesi con una psiche ancora fragile. Metterli sotto una campana di vetro però non è possibile. Situazioni drammatiche come guerre, attentati o catastrofi naturali sono eventi che arrivano anche ai loro occhi e ai loro orecchi. La raccomandazione di psicologi e neuropsichiatri è quella di parlare e raccontare con tranquillità la verità.

Ecco allora alcuni consigli utili per superare questo trauma.

La paura e il terrore che abbiamo visto e vediamo ancora dipinto sui volti delle popolazioni terremotate ha fatto il giro del mondo. Ciò che il terremoto ha causato è negli occhi di tutti, grandi e piccoli. Davanti a questo tipo di eventi naturali è importante far salire a galla i vari sentimenti e spiegare il terremoto ai bambini. Questo ovviamente con parole adeguate atte a tranquillizzare e non ad aumentare l’ansia e il terrore.

genitori figliCome già accennato , i sentimenti che prevalgono in grandi e piccoli dinanzi ad eventi catastrofici come questo sono paura, impotenza e ansia. Se questi sentimenti non si esternano, si rischia di somatizzare con insonnia, mal di testa e bruciori di stomaco. La cosa più importante è prendersi del tempo per parlare loro con tranquillità dell’accaduto adoperando parole semplici ed immagini per spiegare cos’è un terremoto, il motivo per cui avvengono, se c’è modo di prevenire e come ci si può proteggere.

Il secondo passo è quello di rispondere a dubbi e domande, provando a non mostrarsi preoccupati, ma al contempo non facendo finta di niente. Le reazioni dei bambini non andrebbero mai minimizzate anche se talvolta sembrano essere esagerate e incontrollate. Abbracciateli, accarezzateli, date loro un bacio in quel caso. Inoltre, evitate l’esposizione dei bambini ai bombardamenti mediatici che seguono subito dopo un terremoto. Distraeteli con una passeggiata, leggete insieme delle fiabe, fate qualcosa per distogliere un poco la loro attenzione.

Un altro punto importante è far vedere ai bambini la solidarietà che in queste situazioni emerge in modo veloce e tempestiva. Dopo aver visto immagini di sofferenza, è bene che vedano anche immagini di solidarietà. Questo aiuta ad avere meno paura, a sviluppare fiducia nei vigili del fuoco, medici, infermiere e protezione civile, organi che si attivano per aiutare coloro che hanno bisogno. Sensibilizzate i vostri bambini anche nel raccogliere generi di prima necessità da poter inviare a chi ne ha bisogno, poiché questo aiuta a sviluppare la generosità e l’altruismo e a credere di più nel prossimo.

Fonte articolo: amando.it

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