Notizie del giorno: le news più importanti del 1° agosto

Notizie del giorno: la preghiera dei musulmani nelle chiese cristiane. Orrore in un asilo di Milano: bambini legati e morsi. Lutto in Rai: morta la giornalista Anna Maria Jacobini, mentre era a Cracovia per seguire il Papa.

I musulmani nelle chiese

Musulmani nella chiesa di Santa Maria in Trastevere, Roma (TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)
Musulmani nella chiesa di Santa Maria in Trastevere, Roma (TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)

Una giornata storica quella di domenica 31 luglio. I membri della comunità musulmana hanno partecipato alla messa nelle chiese cattoliche di Francia e Italia in segno di solidarietà, dopo la barbara uccisione di padre Jacques Hamel, da parte di due terroristi affiliati all’Isis, nella chiesa a Saint-Etienne du Rouvray, vicino a Rouen, in Normandia. E’ stato un gesto di grandissimo significato, un messaggio potentissimo contro qualunque fondamentalismo e soprattutto contro l’accostamento tra Islam e terrorismo. Una iniziativa promossa dalla comunità islamica francese, alla quale ha aderito anche quella italiana. Così ieri, in molte chiese di Francia e Italia sono stati visti imam e credenti musulmani partecipare alle funzioni religiose cattoliche e salutare i sacerdoti in un abbraccio di fratellanza. Sono stati omenti di grande commozione. All’iniziativa hanno partecipato nelle chiese italiane oltre 23mila musulmani. Un bellissimo gesto di pace.
“Siamo molto grati per questa risposta pronta, tempestiva e chiara. Se continuano su questa strada si potrà creare un vero isolamento attorno a questi fanatici omicidi”, ha scritto su Avvenire il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei. “Grazie a tutti quegli italiani di religione islamica che indicano alle loro comunità la via del coraggio contro il fondamentalismo”, ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.
Nel frattempo, di ritorno da Cracovia, dove si è tenuta la Giornata Mondiale della Gioventù, Papa Francesco ha spiegato perché non usa l’aggettivo “islamico” per indicare la violenza terroristica fondamentalista che in questi giorni ha colpito anche la chiesa cattolica francese. “Non è giusto né vero parlare di islam violento e di terrorismo islamico“, ha detto il Papa, “allora dovrei parlare anche di cattolici violenti“. In ogni religione ci sono “gruppetti fondamentalisti – ha spiegato il Papa – Lo Stato che si definisce islamico ci presenta la sua carta di identità violenta, ma non è l’Islam”.

Orrore in un asilo di Milano

Una scuola d'infanzia (Adam Berry/Getty Images)
Una scuola d’infanzia (Adam Berry/Getty Images)

Ancora uno scioccante caso di abusi sui bambini all’asilo. Questa volta è accaduto a Milano e si tratta di violenze agghiaccianti. I piccoli, affidati ad un asilo nido del quartiere Bicocca, venivano sottoposti a maltrattamenti raccapriccianti. Bambini, anche di pochi mesi di età, venivano presi a schiaffi e insulti, in più occasioni venivano legati ad alcune sedie, chiusi al buio in stanzini. Un bambino di 2 anni è stato perfino morso. I carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato in flagranza il titolare dell’asilo nido, un giovane di 35 anni, e la coordinatrice di 34 anni. I due sono accusati di maltrattamenti a danno di minori di anni 10, percosse e lesioni personali. Gli arresti sono stati già convalidati dal Gip.

Tragica scompara dell’inviata della Vita in Diretta

Anna Maria Jaconini (La Vita in Diretta)
Anna Maria Jaconini (La Vita in Diretta)

In questi giorni di lutto per il mondo della moda e dello spettacolo, che hanno visto la scomparsa di personaggi del calibro di Marta Marzotto e Anna Marchesini, il mondo del giornalismo ha perso tragicamente la collega Anna Maria Jacobini. Giornalista del programma di RaiUno La Vita in Diretta e della sua edizione estiva Estate in Diretta, la Jacobini si trovava a Cracovia, dove era stata inviata per seguire il viaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Gioventù. La giornalista stava realizzando un servizio anche per il programma A Sua Immagine. Anna Maria Jacobini, 58 anni, è morta improvvisamente mentre era nella sua camera d’albergo. Giovedì sera, dopo una lunga giornata di lavoro, Jacobini era salita in camera sua, salutando i colleghi e dicendo di essere un po’ stanca. Venerdì mattina i colleghi non l’hanno vista scendere, ma hanno pensato che fosse in giro per le interviste in programma. Non vedendola nemmeno nel pomeriggio hanno cominciato a cercarla. Allarmati, sono arrivati davanti alla porta della camera e non ottenendo risposta dalla donna, hanno forzato la porta. Quando sono entrati in camera hanno trovato Anna Maria Jacobini morta nel letto, in pigiama. Alla famiglia e ai colleghi le condoglianze e le vicinanze di tutta la Rai.

Musulmani nelle chiese in Francia, servizio di Euronews – VIDEO

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