Notizie del giorno: le news più importanti del 19 luglio

Notizie del giorno: identificate 5 vittime italiane nell’attentato di Nizza. Un uomo aggredisce con l’accetta i passeggeri di un treno in Germania. La dura repressione di Erdogan in Turchia.

Strage di Nizza: anche 5 vittime italiane

attentato a nizza
Attentato a Nizza (VALERY HACHE/AFP/Getty Images)

Sono state identificate 5 vittime italiane tra i morti dell’attentato di Nizza del 14 luglio scorso. Nel frattempo il bilancio è salito a 85 morti. Le autorità francesi hanno formalizzato il riconoscimento dei cadaveri di cinque italiani che mancavano all’appello. Si tratta di Mario Casati, milanese novantenne il primo ad essere riconosciuto ieri sera, poi Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo D’Agostino. In una nota il Ministero degli Esteri ha scritto: “Il Ministro Gentiloni e la Farnesina esprimono vicinanza e solidarietà ai famigliari e agli amici delle vittime del barbaro attentato”. “Le famiglie sono state informate – ha proseguito la Farnesina – e stanno ricevendo tutta la necessaria assistenza da parte del personale del nostro Consolato e dell’Unità di Crisi”.

In Francia, intanto, le indagini vanno avanti, con tutti gli elementi dubbi sulle circostanze dell’attentato e la figura del killer.

Terrore in Germania

Aggressione con l'accetta in un treno in Germania, 18 luglio 2016 (KARL-JOSEF HILDENBRAND/AFP/Getty Images)
Aggressione con l’accetta in un treno in Germania, 18 luglio 2016 (KARL-JOSEF HILDENBRAND/AFP/Getty Images)

Torna l’aggressione con l’ascia sui treni della Germania. Dopo l’inquietante episodio di maggio a Monaco di Baviera, ieri sera a Wuerzburg, sempre in Baviera, un uomo ha aggredito a colpi di arma da taglio i passeggeri di un treno regionale. L’assalto è stato compiuto con un’accetta e un coltello da parte di un diciassettenne afghano, un profugo arrivato in Germania senza i genitori e affidato ad una famiglia a Wuerzburg. Il ragazzo ha ferito quattro persone, di cui tre in modo grave. La polizia tedesca è intervenuta e lo ha ucciso. Sono rimasti sotto choc e hanno avuto bisogno dell’assistenza dei sanitari altri 14 passeggeri, che però sono rimasti illesi. Il treno dove è stata compiuta l’aggressione viaggiava tra Treuchtlingen e Wuerzburg. Secondo un testimone, durante l’aggressione il diciassettenne avrebbe urlato “Allah akbar“, Dio è grande. Il che farebbe pensare ad un nuovo episodio di terrorismo islamico da parte di un lupo solidario, in qualche modo irretito dalla propaganda dell’Isis. Nella casa dove il giovane viveva con la famiglia affidataria, è stata trovata nella sua stanza una bandiera dell’Isis disegnata a mano.

La repressione di Erdogan contro gli avversari politici

Il presidente turco Erdogan (ADEM ALTAN/AFP/Getty Images)
Il presidente turco Erdogan (ADEM ALTAN/AFP/Getty Images)

Il fallito golpe in Turchia ha dato al presidente Erdogan l’occasione per sbarazzarsi di molti avversari politici. Quella che sta avvenendo nel Paese è una vera e propria persecuzione, con arresti di massa e torture (come hanno denunciato diversi media) ai danni dei presunti responsabili del golpe. Erdogan e il suo governo hanno fatto arrestare migliaia di militari, giudici, esponenti politici. Sono stati sospesi dal loro incarico decine di funzionari pubblici, mentre 1.500 dipendenti sollevati dai loro incarichi al ministero delle Finanze. Inolytre, ai dipendenti pubblici è stato vietato l’espatrio. Delle vere e proprie purghe degne di un regime totalitario che stanno mettendo in grave imbarazzo gli alleati della Nato, essendo la Turchia un Paese aderente all’Alleanza Atlantica. In una intervista alla Cnn. Erdogan ha detto di voler reintrodurre la pena di morte in Turchia. Lo farà se avrà l’approvazione del Parlamento. Se la Turchia dovesse reintrodurre la pena di morte i negoziati per l’adesione di Ankara all’Unione europea si interromperebbero, ha detto a Radio Anch’io il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Un altro episodio inquietante è l’uccisione del vice-sindaco di Istanbul.

Paolo Gentiloni sulla pena di morte in Turchia – VIDEO

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