Colpo di Stato Turchia: il Presidente Erdogan sta lasciando la Turchia

Le sedi istituzionali in Turchia, sono sotto assedio. Un gruppo all’interno dell’esercito sta tentando il colpo di Stato. Hanno fatto irruzione nella tv statale, bloccati gli accessi a due ponti del Bosforo, bloccato i social network.

In diretta su Rai 1, mentre va in onda lo speciale sull’attentato di Nizza avvenuto ieri, arrivano sempre nuovi aggiornamenti in merito al colpo di Stato in atto in questo momento in Turchia.

Il Presidente Erdogan collegato via smartphone!

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Dopo aver proclamato la presa di potere da parte di questo gruppo all’interno dell’esercito, i militari golpisti hanno proclamato le leggi marziali e il coprifuoco.

In Tv si vedono immagini di persone riverse in strada che discutono animatamente con i militari, quasi un braccio di ferro da parte della popolazione per cercare di capire cosa sta succedendo.

La Cnn turca ha comunicato che il Presidente Erdogan è al sicuro e proprio pochi minuti fa, lo stesso Presidente si è collegato attraverso uno smarthphone usando l’applicazione Facetime per comunicare con un emittente privata. Ha detto “Coloro che sono dietro al tentativo del colpo di Stato pagheranno a caro prezzo e assicura che la situazione sarà risolto in breve tempo”. Inoltre, ha chiesto ai cittadini di ribellarsi contro il coprifuoco e di scendere in piazza.

Anche il primo ministro Yildirim ha comunicato poco fa che “non permetteremo che il colpo di Stato venga portato a termine”.

Il Presidente Erdogan sta lasciando la Turchia in questo momento per dirigersi in Germania, una notizia appena arrivata dalla NBC, mentre un’altra fonte, un flash di un’agenzia ad Ankara, riferisce che il Presidente si sta dirigendo proprio verso Ankara. La Associated Press però, con una flash news afferma che il Presidente Erdogan ha chiesto asilo politico alla Germania. Sembrerebbe però, che la Germania gli abbia negato l’asilo politico e non ha dato il permesso all’aereo presidenziale di atterrare su suolo tedesco. E’ un momento molto delicato anche la comunicazione, le notizie arrivano in modo frammentario.

Poco fa si sono sentiti anche colpi di spari in una piazza di Istanbul, la tensione sta aumentando. Sembra esserci stata anche un’esplosione.

 

 

 

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