Il post-parto e le sue difficoltà

Accade purtroppo che questi aspetti spesso vengono banalizzati, rimossi e trascurati. La donna inizia a sentire pressioni e aspettative, partendo da quelle del partner, qualche volta superficiale o semplicemente disinformato sugli sbalzi ormonali della neo mamma. Poi ci sono i parenti che fanno proprio fatica a lasciare tranquilli i neo genitori. Tutti pensano che, avendo ormai il suo bambino, la donna sia super felice e super contenta e super mamma e allatta in modo ancora più super. L’allattamento, un chiodo fisso di alcuni personaggi che ruotano intorno alla mamma, che però fa fatica a comprendere tutto questa euforia e si sente infelice, innescando un’altra domanda: perché non riesco ad essere felice?

post parto2Ciò di cui ha veramente bisogno la donna in quel momento è tranquillità, riposo, imparare da sola a gestire il suo bambino e il suo naturale attaccamento al seno. Ha bisogno di conoscere la sua creatura, ha bisogno di tempo e di spazio anche per sé. Necessita di un sostegno concreto e pratico per recuperare le forze e le energia, sia da un punto di vista fisico che mentale.

Quello che accade in e intorno ad una donna è la somma di tante cose, dalla stanchezza fisica, ai fastidi del post-parto (se ha avuto un cesareo ad esempio), agli sbalzi ormonali, aspetti psico-emotivi. Per la prima volta è mamma e per la prima volta deve affrontare tutte queste situazioni e si chiederà: ne sarò all’altezza?

Il periodo più delicato sono proprio i primi giorni dopo il parto. Si innesca un processo di assestamento donna-madre, padre-madre-bambino, marito-moglie. Proprio in questa fase, già delicata di per sé, si prepara la montata lattea e l’allattamento, il tutto corredato col ritorno a casa, dove spesso si sentirà sola e disorientata.

La neo-mamma quando viene dimessa dall’ospedale è abbandonata a sé stessa, se non ha mezzi economici che le permettano di farsi seguire come avviene in altri Paesi europei. Le neo-mamme possono godere in un’assistenza sanitaria molto più attenta anche all’impatto psichico ed emotivo. Un’ostetrica dell’ospedale infatti, seguirà la donna quotidianamente al suo domicilio, offrendole assistenza per l’allattamento e per la cura del neonato, oltre a tutti i controlli relativi alla ripresa fisica.

Leggendo tutto ciò magari, ci si può spaventare, ma non è questo lo scopo. Oltre alla magia che comporta una gravidanza e il post-gravidanza, è indispensabile conoscere anche altri aspetti, talvolta tabù. Tante donne restano sole e disorientata, i compagni non sono in grado di agire e reagire ad uno stato d’animo altalenante e ciò potrebbe anche destabilizzare una coppia.

Per cui bisogna essere informati per agire e reagire correttamente nell’eventualità si presentassero delle difficoltà particolari e situazioni delicate.

Sì, la gravidanza è terminata, il parto è avvenuto, niente più pancione, la maggior parte delle persone scompaiono e chi rimane è la coppia, e insieme a loro un bambino e una vita ‘reale’ da affrontare.

Fonte: my-personaltrainer.it

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