Prova ad avvolgere il neonato in una coperta. Fa’ attenzione a che non stia troppo caldo però, la posizione migliore è quella fetale. In questo modo potrebbe calmarsi se il suo pianto non è dovuto ad altro come la fame, la sete o il dolore. Ci sono anche bambini però che non amano essere fasciati troppo stretti, per cui sarebbe ancora meglio avvolgerlo in un cuscino da allattamento.
Prova a tenerlo vicino a te. I problemi più frequenti nei primi mesi di vita sono dovuti alla digestione. Tenere il bambino stretto a te e fargli fare un poco di nanna in braccio, non significa assolutamente fargli prendere un brutto vizio. L’importante è che tutte e due stiate in una posizione confortevole. Se lo metti nella culla dopo il pranzo, dove potrebbe dormire solo mezz’ora e poi ricominciare a piangere, potrebbe essere che tenendolo poggiato a te dorma anche più una o due ore consecutive. Il suo risveglio sarà sicuramente più sereno. Verso il sesto mese poi riuscirà a fare il sonnellino nel suo lettino.
Se devi uscire, mettilo nel marsupio. Se devi fare delle commissioni o uscire usa il marsupio o una fascia. I passi sono come una culla per il bambino, per cui molto probabilmente schiaccerà un bel riposino.
Ricordati che anche il papà può calmare il bambino. Una cosa che si dimentica spesso. Se hai bisogno di aiuto a calmare il bambino, non esitare a chiederlo. Al papà, ai nonni, agli zii. Il tuo bambino percepisce la tua stanchezza, motivo per cui potrebbe agitarsi.
Se sei in difficoltà non esitare a chiedere un aiuto concreto a chi ti sta vicino. Quando si è in serie difficoltà bisogna chiedere aiuto, un aiuto concreto però. Se ti tieni tutto dentro gli altri non si accorgeranno che hai bisogno di aiuto.
Avere un piccolo rito rassicura il tuo bebè. Cerca di trovare un rito per calmare il tuo bambino e adottalo anche quando ha una crisi di pianto. A volte si provano tanti modi, ma il neonato percepisce i cambiamenti e l’insicurezza, per cui avere un unico modo da far diventare un rituale contribuirà a calmarlo.
Elimina carillon e peluche dal lettino. Tutto ciò da cui potrebbe essere svegliato va eliminato da lettino.
Non arrenderti e non perdere la fiducia. Se non ti senti soddisfatta dalle risposte del tuo pediatra, rivolgiti a una puericultrice o uno specialista di prima infanzia. Una soluzione si troverà sicuramente.
Fonte: nostrofiglio.it