Ragazza carbonizzata a Roma: arrestato l’ex fidanzato

Ragazza carbonizzata a Roma. Una studentessa di 22 anni è stata trovata carbonizzata nella periferia di Roma.

Vigili del fuoco
Vigili del fuoco

Un delitto efferato, di una spietatezza a cui si fa fatica a credere è quello di cui è stata vittima Sara, una studentessa romana di soli 22 anni, trovata morta carbonizzata ieri mattina nella periferia di Roma.

Sara Di Pietrantonio, questo il nome della povera ragazza carbonizzata, aveva mandato un messaggio alla madre alle 3 del mattino di domenica, rassicurandola che stava tornando a casa dopo una serata con le amiche. Purtroppo, però, Sara a casa non ci è mai più tornata. L’hanno ritrovata cadavere il mattino all’alba, mentre era riversa in un campo e il suo corpo stava ancora bruciando.

Il corpo della studentessa si trovava a circa 500 metri dall’auto della madre con cui era uscita, accostata in strada e anche essa bruciata. I vigili del fuoco stavano spegnendo l’incendio alla vettura, intorno alle 5 del mattino, quando sul posto sono arrivati la madre e lo zio, allarmati dal mancato rientro di Sara.

A quanto si apprende pare sia stata la madre a trovare il corpo della figlia, dietro ad un cespuglio, mentre stava ancora bruciando in un altro focolaio.

Esclusa l’ipotesi dell’incidente, poiché la ragazza non poteva essersi allontanata troppo dall’auto con il corpo in fiamme, sono state subito ascoltate dagli inquirenti tutte le persone a lei vicine e le amiche con le quali era uscita la sera prima.

Nel giro di poche ore è purtroppo arrivata la tragica conferma che si è trattato di un ennesimo caso di femminicidio. Sara si era lasciata da pochi giorni con il fidanzato, Vincenzo Paduano, guardia giurata di 27 anni. Pare che l’uomo fosse molto geloso e non avesse accettato di essere lasciato da Sara.

Gli investigatori hanno visionato le telecamere di videosorveglianza della zona, dove è avvenuto il terribile fatto, che hanno mostrato l’auto di Sara mentre veniva affiancata e speronata da un’altra macchina. Le telecamere avrebbero inquadrato proprio l’ex fidanzato di Sara.

Dopo aver bloccato l’auto della ragazza, l’ex fidanzato avrebbe inseguito Sara a piedi, mentre la ragazza stava tentanto una fuga disperata. Poi l’avrebbe strangolata e infine per cancellare le tracce del delitto ha dato fuoco al sia cadavere della ragazza che alla sua automobile. Pare che l’uomo avesse con sé una tanica di benzina, ipotesi che farebbe propendere per l’omicidio premeditato.

Vincenzo Paduano è stato interrogato tutta la notte dagli agenti della squadra mobile di Roma, caduto più volte in contraddizione alla fine è stato arrestato. In mattinata l’uomo ha confessato il delitto.

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