Donne obbligate a lavorare sui tacchi: facciamo provare gli uomini!

Ricordate la terribile storia di Nicola Gavins, la cameriera che aveva condiviso la foto dei suoi piedi sanguinanti dopo il lavoro? lo scandalo sul web aveva corso davvero veloce, portando a galla una terribile realtà lavorativa che riguarda le suddite di Sua Maestà.

tacchi uominiIn Inghilterra è infatti ancora legale per un datore di lavoro obbligare le donne alle sue dipendenze a trascorrere l’orario lavorativo rigorosamente sui tacchi alti. Una scelta giudicata da molti come discriminante, nonché pericolosa per la salute delle lavratrici.

La motivazione fornita da chi impone simili regole è ovviamente strettamente legata al dare un’immagine quanto più possibile elegante e seducente dell’azienda: ma riterrebbero tutto ciò ancora così importante se fossere loro a doversi barcamenare per ore su dei veri e propri trampoli?

L’esperimento degli uomini in tacchi

A porsi la domanda sono stati i redattori londinesi di Stylist Magazine. Convinti che in un obbligo tanto discriminante dovesse esserci qualche cosa di decisamente sbagliato, hanno voluto provare sulla propria pelle (o, meglio, sui propri piedi) che cosa volesse dire trascorrere un’intera giornata su tacchi vertiginosi.

Dopo un’inizale, ma assai breve, spavalderia, i commenti più comuni sono stati: “ma come si fa a camminare su questi cosi?”, “ma perché dicono sì a una cosa del genere?”, “fa abbastanza paura”, “non ho idea di come una donna possa fare ciò”.

Ecco dunque che, con solo qualche ora di prova, il fascino legato ai tacchi sembra decisamente sfumare.

GUARDATE L’ESPERIMENTO CON I VOSTRI OCCHI – VIDEO!

Impostazioni privacy