Come affrontare l’estate col pancione? Ecco alcuni consigli utili

  • Quale crema solare utilizzare, come funziona il fattore di protezione e quando va applicata? Nelle creme solari ci sono sostanze nocive per il bambino? Bisogna assolutamente evitare l’esposizione al sole senza protezione?

Un fattore da tener conto è la maggiore sensibilità della pelle durante la gravidanza, quindi è importante utilizzare una crema solare con un fattore di protezione più alto. Il fattore di protezione non è altro che un indice relativo al tempo necessario per la comparsa di un eritema. Ad esempio, una crema protezione SPF (Solar protection factor) 30, va applicata ogni 30 minuti. La lozione solare va già applicata circa mezz’ora prima dell’esposizione al sole e una volta fatto il bagno, ricordarsi sempre di riapplicarla subito, a meno che non sia resistente all’acqua. Dalle ricerche e studi effettuati fino al giorno d’oggi non risultano esserci agenti nocivi per il bambino nelle creme solari. L’esposizione al sole senza crema di protezione può essere considerata soltanto per un breve tempo e nelle ore più fresche, questo favorisce la sintesi della Vitamina D.

Beautiful pregnant woman walking on blue beach

  • Avendo il pancione in estate è consentito l’utilizzo di repellenti per gli insetti?

Se si usano repellenti a base di citronella vanno bene, mentre quelli a base di DEET (dietiltoluamide) sono da evitare, poiché è risultato teratogeno nei test sugli animali (sono assenti studi sugli esseri umani, ma è meglio evitarli del tutto).

  • Frutta, verdura, pesce crudo, a quali altri alimenti fare attenzione in estate? Inoltre, se ci cena fuori casa, cosa bisogna evitare?

Frutta e verdura vanno sempre lavate con cura, soprattutto quei vegetali che crescono a terra. Il consumo di pesce crudo, frutti di mare e crostacei va evitato, il rischio è di contrarre infezioni che possono avere risvolti ed effetti pericolosi anche gravi per la gravidanza. Una cosa importante in estate è la conservazione dei prodotti surgelati. Se nel trasporto dal negozio a casa si scongelano è bene consumarli subito. Ricongelarli e utilizzarli successivamente potrebbe creare problemi. Se andate a cena fuori, in generale, oppure partecipate a feste organizzate in spiaggia è bene evitare gli alcolici. L’alcol può attraversare la barriera della placenta e arrivare al bambino, anche in minime quantità, per cui sarebbe opportuno evitare del tutto bevande alcoliche.

  • La ritenzione di liquidi, come evitarla e in caso di reflusso gastroesofageo?

La riduzione dell’apporto di sodio è un ottimo rimedio per evitare la ritenzione di liquidi. Utilizzare poco sale e in generale, è bene consumare cibi contenenti un basso livello di sodio. Contro il reflusso gastroesofageo si consiglia di evitare il consumo di cioccolato, caffè, condimenti irritanti, bevande gassate (soprattutto la coca cola), questo soprattutto tre ore prima di mettersi a dormire.

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