Tragedia al Lago di Bolsena: mamma e bimbo trovati morti

Mamma e bimbo trovati morti vicino al Lago di Bolsena. Un caso di omicidio-suicidio. La notizia da CheDonna.it

ambulanza

Un dramma causato forse dal disagio psichico o dalla depressione post-partum: mamma e bimbo trovati morti in un bosco vicino al Lago di Bolsena. La tragedia è avvenuta lo scorso finesettimana, quando venerdì sera Maria Fassine, studentessa universitaria austriaca di origine italiana, si era allontanata con il figlioletto di 5 mesi, Matteo Arion, dal campeggio dove si trovava in vacanza con i genitori a Montefiascone in provincia di Viterbo, vicino al Lago di Bolsena. La ragazza aveva detto che sarebbe andata a fare un giro per addormentare il figlioletto, ma non ha fatto più ritorno. I genitori si sono accorti della scomparsa della figlia solo dopo alcune ore e non trovando più la figlia, sabato mattina hanno sporto denuncia ai carabinieri.

Subito sono partite le ricerche di vigili del fuoco, forze dell’ordine e volontari della protezione civile, fino al drammatico epilogo domenica mattina con il ritrovamento dei copri della giovane mamma e del suo bimbo in un bosco della zona. Il bambino era a terra coperto con n giubbotto, la donna impiccata ad un albero. Secondo gli inquirenti l’ipotesi più probabile è quella dell’omicidio-suicidio. Pare che la donna stesse attraversando un momento difficile dopo la nascita del figlio.

Sul corpo del bambino verrà effettuata l’autopsia per stabilirne le cause del decesso, forse è stato soffocato o potrebbe essere morto di stenti, per fame e freddo, abbandonato dalla madre. Sul corpo del piccolo non sono stati riscontrati segni di violenza. Anche la salma della giovane mamma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Mamma e bimbo sono all’ospedale di Viterbo.

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