Rischia di perdere l’occhio per un’abitudine comune a molti

Tutto quello che riesco a ricordare è una nuvola di fumo e un botto. Sapevo che qualcosa mi aveva colpita, perché il sangue mi scorreva sulla faccia

Così Kirby Sheen ha descritto l’incredibile incidente che per alcune ore le ha fatto temere il peggio: la possibilità di perdere la vista.

A causare l’esplosione descritta non è stata una bombola di gas o qualche congegno pericoloso, bensì una semplicissima sigaretta elettronica.

sigaretta elettronicaL’incidente con la sigaretta elettronica

A molti sembra la via più facile per smettere di fumare, una sorta di “stazione di transito” verso l’addio al vizio del fumo. Forse la sigaretta elettronica era tutto ciò anche per Kirby e suo marito, Adam Burgess, ventisette anni, che però adesso giurano di non volersi mai più avvicinare ad un simile “marchingegno”.

Le mie mani erano nere. C’era un grosso buco nel mio pollice, che avevo usato per pigiare il pulsante.

Kirby descrive così i secondi dopo l’incidente: una grande paura e al tempo stesso il tentativo di rimanere calma per non spaventare le sue sue due figlie, Aymaris, di due anni, e Ayviarna, di cinque mesi, entrambe nella stessa stanza della madre durante l’esplosione.

Ma che cosa stava facendo Kirby con la sigaretta elettronica? Nulla di particolare, semplicemente stava tentando di reinserire la batteria dopo aver controllato che fosse integra. Tutto era iniziato infatti da un malfunzionamento della sigaretta del marito, cosa che la ragazza voleva capire se dipendesse da qualche difetto di fabricazione o da un eventuale lesione dell’apparecchio.

Qualche cosa però deve essere andato storto e così Kirby è stata portata di corsa al Salford Royal e poi subito trasferita in un altro ospedale di Manchester, struttura più adatta alla gravità delle ferite riportate all’occhio. La mattina dopo un intervento di ben due ore le ha consentito di salvare la vista.

Adesso Kirby sta cercando di superare lo shock, di accettare la sua imagine nello specchio, quel volto segnato che ci metterà del tempo a guarire.  Fortunatamente però tutto sembra essere andato per il meglio e ora è tempo di cercare giustizia.

La giovane donna e il marito stanno infatti cercando di contattare l’azienda produttrice della sigaretta elettronica. Vogliono sapere che cosa c’è che non va nel prodotto, capire se la loro è stata solo sfortuna o se, probabilmente, dietro c’è qualche cosa di più. Spiega infatti il marito:

Se c’è un problema con le batterie, le persone devono saperlo. Kirby non ha perso la vista per fortuna, qualcun’altro la prossima volta potrebbe non essere così fortunato.

Siamo sicuri  che queste versioni elettroniche siano meno pericolose delle classiche sigarette?

VEDIAMO A TAL PROPOSITO UN SERVIZIO GIRATO TEMPO FA DA EURONEWS – VIDEO

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