Problemi di studio con i vostri figli? Ecco come stimolarli!

Fare i compiti può essere veramente un’odissea. Spesso i genitori devono confrontarsi con i propri figli che presentano difficoltà con lo studio dovuta a mancanza di concentrazione oppure problemi nell’apprendimento delle lezioni. Da qui parte una ricerca ossessiva di una soluzione per cercare di trasformare i pessimi risultati in altrettanti quasi soddisfacenti.

Non è facile stare dietro ai ragazzi, soprattutto nello studio, ma non è del tutto impossibile riuscire a stimolarli con metodologia e strategie studiate appositamente per loro, poiché c’è da tenere sempre in considerazione che ogni bambino è a sé, non sono tutti uguali.

Ecco come aiutare i vostri bambini a fare i compiti!

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Di seguito alcune dritte generiche che i genitori più disperati potrebbero iniziare ad applicare ai propri figli se le ritengono opportune per i loro figli.

Fate una lista.

Prima di iniziare a fare i compiti, è opportuno stilarne una lista, così da spronarli ad organizzare il loro lavoro. Partite dalle lezioni da imparare, da eventuali verifiche da preparare. Inoltre, suddividete questi compiti in quelli urgenti e meno urgenti, facili e meno facili. Chiedete loro come vogliono procedere nel farli, se iniziare da quelli più ostici oppure da quelli che vengono più facili.

Fate sentire loro la vostra presenza, sempre.

I figli hanno bisogno di sentire la presenza dei genitori, sempre. Verificate il quaderno o diario dove appuntano i compiti da fare e le varie comunicazioni. Controllate i compiti fatti in autonomia ed eventuali lezioni preparate per l’indomani e fatevele ripetere. MAI fare i compiti al posto loro, devono imparare anche a sbagliare, è bene che sbaglino da soli!

Un aiuto esterno può essere utile.

Se la scuola organizza dei corsi di recupero proprio nelle materie in cui hanno maggiore difficoltà, è bene che i bambini li frequentino. Oppure, un doposcuola con aiuto compiti è un modo per avere un supporto preparato per loro. Se ne avete la possibilità, potreste farli seguire anche da studenti universitari, proprio nelle materie in cui presentano problematiche.

Stipulate una sorta di contratto.

Lasciate che si prendano l’impegno per tot ore giornaliere per lo studio, facendo però in modo di controbilanciare ciò con un giorno libero a settimana, preferibilmente nel weekend.  Lo sport non va trascurato, poiché è un modo sano di distrazione, ma è anche efficace ad allenare la mente a concentrarsi. Fare sport è come ricaricare le batterie.

Abbiate un giusto metro di misura.

I bambini che mostrano impegno nello studio vanno premiati con un’attività a loro cara. E’ altrettanto importante però, che i ragazzi che, nonostante tutto, non mostrano alcun impegno né interesse nel migliorare, vanno puniti, proibendo loro per qualche tempo proprio quelle attività a loro più care.

Si possono ottenere risultati soddisfacenti soltanto se tutto ciò è corredato da pazienza, tempo e volontà. Spesso i problemi di studio potrebbero essere legati anche ad altri fattori. Per cui, è importante il dialogo, cercare di capire dove stanno le difficoltà di apprendimento e se c’è qualche problema pregresso all’interno della scuola stessa.

In tal caso, è bene capire con uno specialista che strada intraprendere per aiutare i propri figli.

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