MUSICA: “Tarantella nel Castello Putipù”, il nuovo album di Bellavista

frontDa venerdì 13 maggio, è disponibile in digital download su Itunes “TARANTELLA NEL CASTELLO PUTIPÙ” (Bollettino Edizioni Musicali/Artist First), album d’esordio del cantautore e musicista BELLAVISTA, all’anagrafe Enzo Fiorentino.

L’album “Tarantella nel Castello Putipù”, anticipato dal singolo “L’Italienne”, è composto da 10 tracce, alcune eseguite con strumenti della tradizione popolare, che raccontano storie di vita di persone comuni attraverso metafore, citazioni e messaggi forti celati da una sottile ironia.

Il disco è stato prodotto da Bellavista, registrato e arrangiato da Luca Stendardo presso lo studio “Kutukù” e il mastering è stato curato da Antonio Ruggiero presso lo studio “Absolute Mastering”.

Questa la tracklist dell’album: “L’Italienne”, “La vera bellezza”, “La storia di Don Mimì”, “Sei in lista? (Il tipo alternativo)”, “Il sovrano e il manuale”, “Tarantella nel Castello Putipù”, “Il pilota coi baffi”, “Pennelli su tela lunatica”, “C’è vita su Marte”, “Dalla stessa prospettiva di una stella”.

«Ho scritto questo disco per raccontare di sguardi che ho incrociato, voci di persone che non arrivano mai all’attenzione, seppur alte, seppur stanche…seppur ripetitive – racconta Bellavista – Ho attraversato l’amore, criptando l’uso sdolcinato del termine, lasciandolo alla libera interpretazione delle persone curiose. Ho inseguito la bellezza, quella vera; la bellezza di una nascita, di una vittoria, di un equilibrio; la bellezza della semplicità e delle persone comuni. Così nasce “Tarantella nel castello Putipù”. Il titolo non è un richiamo alle mie radici partenopee. Il termine “tarantella”, viene trasformato in sinonimo di aggregazione, di unione tra persone semplici; il “castello” rappresenta invece un premio per il popolo, una meritata ricompensa. E il “putipù”? Non l’ho mai capito, mi è uscito così…come un “no sense” che non guasta mai!». 

Bellavista, all’anagrafe Enzo Fiorentino, è un cantautore e polistrumentista nato a Napoli, il 24 Novembre 1978.  Si avvicina alla musica sin da bambino studiando pianoforte, chitarra e basso elettrico. Negli anni ha stabilito un feeling naturale con qualsiasi strumento definendosi ironicamente come “un menestrello che saltella da una parte all’altra del palco, ma soprattutto da uno strumento all’altro”. Durante la sua carriera ha suonato in tour con l’orchestra del Festival di Napoli,  collaborato con Tony Esposito e, come musicista, con Alessio Caraturo per il disco di platino “Ciò che desidero”, contenente il singolo “Goldrake”. Nel 2002 riesce ad entrare nei primi otto finalisti di “Destinazione Sanremo” con i Callisto.  Successivamente si esibisce da “one-man-band” per far ascoltare la sua musica: cantautoriale, d’autore, Pop/Folk. Il nome d’arte “BellaVista” è ispirato dalla filosofia e dallo stile di vita del professor Bellavista nel film “Così parlò Bellavista“.

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