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Bernie Sanders (George Frey/Getty Images)
Bernie Sanders (George Frey/Getty Images)

Festa rovinata, ma solo rimandata, per Hillary Clinton nella nomination alla Casa Bianca. Alle primarie del Partito democratico che si sono tenute ieri in West Virginia ha vinto infatti lo sfidante Bernie Sanders, che non ha intenzione di ritirarsi dalla competizione nonostante la netta inferiorità dei delegati di cui dispone rispetto alla Clinton. Sanders vuole lottare fino all’ultimo voto e i fatti gli stanno dando ragione anche se i numeri non sono dalla sua parte. Il senatore del Vermont, comunque, ha aperto a Hillary Clinton, in nome dell’unità del partito contro Donald Trump. “Ho un messaggio per i delegati a Filadelfia. – ha detto Sanders – Se con Hillary Clinton abbiamo molte differenze, su una cosa siamo d’accordo: dobbiamo sconfiggere Donald Trump”. “Trump non diventerà presidente perché il popolo americano sa che la nostra forza è la diversità”, ha aggiunto.

Ieri hanno votato per le primarie anche i Repubblicani in West Virignia e in Nebraska, ma si attendono ancora le notizie sui risultati, anche se ormai non si attendono grandi sorprese sull’esito a favore di Donald Trump.

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