Comunicare col cuore non è facile, è faticoso e soprattutto non siamo abituati a farlo, per niente. Non ci è stato insegnato comunicare col cuore, un tipo di comunicazione che ci farebbe star bene a tutti i livelli, personale e sociale. Ci vuole coraggio, flessibilità, capacità di mettersi in gioco e in discussione. Essere pronti al cambiamento e desiderosi di acquisire un nuovo stile di comunicazione.
Per taluni è molto più facile continuare a comunicare con la testa, poiché non sono disposti a compiere questo sforzo, pur se questo significasse migliorare la qualità di vita. La routine, l’abitudine sono difficili da smontare. E’ un percorso che si può seguire se si inizia ad acquisire consapevolezza. Ci vuole pratica, come in ogni cosa, una strada lunga e interminabile.
Comunicare col cuore è possibile.
Ecco le mosse, per iniziare ad imparare a comunicare col cuore.
- Bisogna convincersi che comunicare col cuore è possibile ed è gratificante a livello psicologico. Ci vuole pratica e inizialmente si può riscontrare qualche difficoltà, ma successivamente si raccolgono i frutti.
- Dobbiamo interessarci agli altri, essere curiosi di conoscere le cose che stanno loro a cuore. Il nostro interesse per loro, susciterà il loro interesse per noi. Conoscere gli altri, i loro obiettivi, le loro speranza, le loro paure aiuta a comunicare meglio e aiuta a evitare un conflitto sul nascere.
- Tutti commettiamo errori, nessuno escluso. Non si ha sempre ragione, nessuno conosce la verità assoluta. Chi riesce a mettersi in discussione, a dubitare delle proprie opinioni, delle proprie convinzioni è più saggio di quanto pensa.
- Ascoltare. Bisogna imparare anche questo. Non è facile, eppure le orecchie ce le abbiamo tutti. Saper ascoltare non è saper sentire. Ascoltare è una competenza emotiva di fondamentale importanza e insieme all’empatia, insegna a comunicare col cuore.
- Le emozioni sono un risorsa e come tale possono contribuire all’ottenimento di un equilibrio interiore e ad autorealizzarsi. Soffocare le emozioni è un atteggiamento sbagliato.
- Dire quello che si pensa senza temere il giudizio altrui. Dire quello che si pensa fa sentire bene, ma bisogna farlo con tatto e diplomazia. Così facendo si ottiene il consenso desiderato, apparendo sicuri di sé e delle proprie convinzioni. Mai esagerare o sfociare nell’arroganza, saccenza e assolutismo, questo potrebbe portare l’interlocutore sulla difensiva, a contraddire e rifiutare il nostro punto di vista.
- Sviluppare un orientamento al dialogo. Chi vuole imparare a comunicare col cuore deve applicare il principio win-win (vincere-vincere) e tenerlo a mente in qualsiasi situazione e dimensione della propria esistenza, affettiva, sociale e professionale. In base a questo principio, si può vincere insieme evitando così conflitti inutili. Pur essendo il conflitto parte integrante delle nostre relazioni, può essere vissuto come buona occasione di confronto, utile alla crescita personale e relazionale.
Fonte: www.benessere.com