Renato Zero ha confessato un particolare sconvolgente della sua vita. Ecco che cosa ha detto.
Il particolare svelato da Renato Zero: “Ho rischiato di morire“. Queste sono le parole pronunciate dal celebre cantautore romano durante un’intervista concessa al settimanale “Oggi“.
Raccontando della sua infanzia e adolescenza, Zero, quando ancora si chiamava solo Renato Fiacchini ha rischiato la vita appena nato.
“Subito dopo essere venuto al mondo rischiai di morire – ha detto -. In pratica sono un miracolato, uno al quale la vita è stata regalata e che poi è stato sempre grato di questo regalo”.
Ma cosa accadde al piccolo Renato? Al momento della nascita, ha spiegato, fu necessario sottoporlo ad una trasfusione totale a causa di un’incompatibilità materno-fetale del fattore Rh.
Renato Zero: l’infanzia
Zero ha anche raccontato della sua infanzia e di quando passò dalla cosiddetta Roma “bene” alla periferia, spiegando quando questa esperienza gli abbia insegnato.
“L’impatto con la periferia è stato importantissimo – ha sottolineato -. Ricordo di aver imparato da subito il significato delle parole insofferenza, disagio e rabbia. I primi undici anni della mia vita, però, furono diversi: andavo a scuola dalle suore a pochi passi da Piazza del Popolo e lì il contesto era decisamente diverso. C’erano i ‘figli di’ e i ragazzi della cosiddetta ‘Roma bene’. Il passaggio alla Montagnola e l’infanzia a Via Ripetta sono stati utilissimi per capire l’alto e il basso della società, le sue contraddizioni, i suoi equivoci e le sue differenze”.