Cosa è meglio utilizzare: chiodi o tasselli? Questo dipende dal peso e dalle dimensioni del quadro. I chiodi dovranno essere usati unicamente se il quadro non pesa più di 2 kg. Ovviamente, valutate anche lo stato del muro, il chiodo deve tenere. Potete evitare screpolature dell’intonaco applicando un pezzetto di nastro adesivo di carta sulla parete prima di infilare il chiodo. Il punto preciso in cui inserire il chiodo va segnato con una matita. Il chiodo va tenuto fermo con le dita in posizione obliqua, martellate con colpi precisi e decisi.
Se dovessero servire due chiodi invece di uno dovrete appoggiare una piccola livella sopra il quadro per controllare che sia in bolla. Se è in parallelo al pavimento allora segnate i punti esatti. Non avete una livella? Sappiate che ci sono delle ottime applicazioni per smartphone che la sostituiscono brillantemente.
Un quadro che invece pesa più di 2 kg e il muro è fragile, vi occorrono i tasselli. La dimensioni di questi tasselli potrà darvela un ferramenta a cui fornirete la misura e il peso del quadro da appendere. Il foro del tassello va fatto col trapano però e non col martello.
Se il peso del quadro no supera i 7,2 kg si possono usare anche le strisce con velcro biadesivo, riposizionabili e riutilizzabili.
Non volete usare nulla di tutto ciò? Ricorrete a delle mensoline che ospiteranno i vostri quadri oppure al sistema a binario usato nei musei, in cui scorrono cavetti di acciaio o nylon. Sopra ci potrete fissare i ganci su misura per i quadri da appendere.