MUSICA: Intervista esclusiva a Ylenia Lucisano

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A marzo è uscito Stanotte, il nuovo brano di Ylenia Lucisano, che avevamo intervistato tempo addietro in occasione del suo disco d’esordio.

Per saperne di più su Stanotte, abbiamo fatto qualche domanda alla talentuosa cantante. Ecco cosa ci ha rivelato…

Ciao Ylenia, hai voglia di parlarci un po’ delle emozioni che hai vissuto durante la tua carriera da musicista?

Voler intraprendere la carriera che io ho scelto comporta tanti sacrifici, tante rinunce, ma sopratutto momenti di alti e bassi che comunque vale la pena vivere perché la musica, nel bene e nel male ti ricarica sempre di energia nuova. Le emozioni che ho vissuto in questi ultimi anni sono difficili da descrivere perché spesso contrastanti, sono passata dal sentirmi impotente di fronte alle dinamiche lavorative che girano intorno alla carriera di un’artista, al sentirmi invincibile sopra un palco e davanti a un pubblico che canta le mie canzoni.

La tua famiglia ha sempre supportato i tuoi sogni?

La mia famiglia è la mia unica grande ricchezza. Non solo mio padre e mia madre, ma anche zii, cugini ( per fortuna siamo una famiglia molto numerosa) mi sono stati sempre vicino, e continuano ad essere la mia gioia, non solo perché credono in me, ma perché sanno dimostrarmelo trasmettendomi affetto incondizionato anche a km di distanza.

Muse ispiratrici in ambito artistico?

Le mie muse ispiratrici si manifestano in varie forme, l’arte e la musica in ogni sua dimensione e colore genera dei sentimenti che  possono trasformarsi in canzoni o semplicemente in stati d’animo che rimangono inespressi. Se vuoi semplicemente dei nomi di artisti che mi ispirano,non saprei chi scegliere, è troppo riduttivo dare a qualcuno o il merito di un’ispirazione, perché è la vita nella sua complessità e varietà che ci orienta verso la strada da seguire.

Per quanto concerne il tuo nuovo brano Stanotte che parla della fine dolorosa di un amore contiene tracce biografiche o è un invito a non soccombere e a far fronte alle ferite del cuore?

Non ho mai sofferto la fine di un amore, ma solo per amori mai iniziati. Canto Stanotte per dare coraggio alle numerose persone, incontrate nel corso dei miei anni che mi hanno confessato le loro pene d’amore. Persone incontrate di passaggio o amici di sempre che mi hanno tenuto ore al telefono per raccontarmi le loro sofferenze che ho sempre cercato di lenire trasmettendo loro il messaggio che la vita va oltre, che questi sono dolori passeggeri e superabili dando importanza a se stessi, perché è sbagliato basare la propria felicità solo su un’altra persona. Bisogna trovare il coraggio di allontanare le ombre e i cosiddetti ”cadaveri” per scoprire quanto è bella la luce del sole e della libertà.

Altri progetti in cantiere?

Il mio obbiettivo principale è la realizzazione del secondo disco, e nel frattempo portare in giro la mia musica quest’estate con dei live in giro per l’Italia.

Silvia Casini

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