Notizie del giorno: banda dell’acido, condannato Boettcher

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Al processo contro Massimo Bossetti per il sequestro e l’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio, il consulente informatico della difesa Giovanni Bassetti ha contestato le ricerche pornografiche su ragazzine che secondo le indagini dei carabinieri Bossetti avrebbe compiuto sul suo computer di casa, Il consulente, pur confermando la correttezza metodologica dei carabinieri del Racis e dei consulenti del pm che analizzarono il contenuto dei due computer di casa Bossetti, ha provato a “contestualizzare” le ricerche a sfondo pornografico. In primo luogo ha negato che si trattasse di ricerche di carattere “pedopornografico”, poi ha spiegato che la digitazione sul computer di Bossetti, il 29 maggio 2014, su ragazze e loro particolari intimi era sì una digitazione attribuibile all’utente, ma non certamente a Massimo Bossetti. Secondo la sua analisi “non sono emerse evidenze che facciano pensare a un particolare interesse” a tredicenni o a ragazzine.

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