Nella tormentata vicenda dell’uccisione del piccolo Loris Stival, sono venute fuori le ultime dichiarazioni della madre del bambino, Veronica Panarello, la donna accusata del delitto. Si tratta di stralci dall’interrogatorio in carcere di Veronica, pubblicati sull’ultimo numero del settimanale “Giallo“. La donna ha parlato del rapporto tra Loris e il nonno paterno, Andrea Stival, che la donna ha recentemente accusato dell’uccisione del bambino.
“Mio suocero, oltre che per andare a fare lavori di idraulica, portava con sé Loris anche al mare. Un giorno, però, il bambino disse di non voler più andare con lui, assumendo atteggiamenti di repulsione nei suoi confronti”.
Sono le parole di Veronica Panarello riportate da Giallo, che poi ha continuato:
“Nei primi giorni di luglio del 2014 sono stata ricoverata in ospedale… In quel periodo, al fine di evitare che Loris rimanesse per l’intera giornata a guardare la tv, abbiamo deciso di lasciarlo andare con il nonno, che doveva fare alcuni lavori… Andrea non vedeva in modo positivo la presenza del bambino, perché a suo dire parlava troppo. Ricordo che qualche giorno prima di Ferragosto, mio suocero chiamò Loris per farlo sedere accanto a lui. Il bambino, senza fornire alcuna motivazione, si rifiutò. A seguito di ciò Andrea, tra il serio e l’ironico, esclamò: ‘Con questa cosa piccola che ti ritrovi che devi fare?'”.
Secondo la donna, Andrea Stival si sarebbe riferito ai genitali del nipote. La Panarello avrebbe poi chiesto al figlio spiegazioni su cosa fosse successo con il nonno, ma il bambino, innervosito, non avrebbe risposto. Veronica Panarello avrebbe poi riferito del comportamento strano e nervoso di Loris, che non avrebbe gradito la presenza del nonno, tanto da parlare con il padre Davide della difficile situazione. Si tratta ovviamente di dichiarazioni da prendere con cautela in tutta questa dolorosa e tormentata vicenda.