Attentati di Bruxelles: identificati i terroristi. Forse vittima italiana

All’indomani degli sconvolgenti attentati di Bruxelles si fa un bilancio di quanto accaduto. Sono stati identificati gli autori degli attacchi e forse c’è anche una vittima italiana.

Controlli all'aeroporto di Bruxelles Zaventem (JOHN THYS/AFP/Getty Images)
Controlli all’aeroporto di Bruxelles Zaventem (JOHN THYS/AFP/Getty Images)

Ultimi aggiornamenti sugli attentati di Bruxelles. Mentre il bilancio definitivo delle vittime sembra assestarsi a 31 morti e 250 feriti, secondo i dati del Ministero della Sanità belga, la Farnesina rende noto che forse potrebbe esserci una vittima italiana. Le verifiche sono ancora in corso. L’ambasciata italiana in Belgio è in contatto con la famiglia per l’assistenza relativa alle procedure di identificazione.

Nel frattempo sono stati identificati i kamikaze che si sono fatti esplodere all’aeroporto di Zaventem, si tratta di due fratelli, Khalid e Ibrahim El Bakraoui. L’identificazione dei due e’ stata resa nota dalla polizia. C’è poi un terzo uomo in fuga, si tratterebbe di Najim Laachraoui, 24 anni, artificiere del gruppo di terroristi e che sarebbe anche l’artificiere delle stragi di Parigi dello scorso novembre. Il suo dna, infatti, era stato ritrovato sulle cinture esplosive utilizzate dai terroristi al Bataclan e allo Stade de France. La Procura belga aveva già spiccato un mandato d’arresto nei suoi confronti, quando tacce del suo dna erano state trovate nei giorni scorsi in due covi perquisiti dalla polizia belga durante le ricerche di Salah Abdeslam. Laachraoui è considerato molto vicino proprio a Salah Abdeslam, il terrorista unico sopravvissuto delle stragi di Parigi catturato a Bruxelles venerdì scorso.

Ecco una immagine dei presunti terroristi dal filmato delle videocamere di sorveglianza dell’aeroporto di Bruxelles Zaventem.

Terroristi di Bruxelles (Frame dalle videocamere dell'aeroporto di sorveglianza di Zaventem)
Terroristi di Bruxelles (Frame dalle videocamere dell’aeroporto di sorveglianza di Zaventem)

I due uomini da sinistra sarebbero i fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui, che si sono fatti esplodere all’aeroporto di Zaventem. L’uomo sulla destra con il cappello sarebbe Najim Laachraoui, il terzo terrorista in fuga.

Ad accompagnare i tre terroristi in aeroporto è stato un ignaro tassista che tuttavia ha permesso alla polizia la scoperta del loro covo, nella zona di Schaerbeek, comune della regione di Bruxelles. Nell’appartamento la polizia ha trovato una bomba con dei chiodi, prodotti chimici e una bandiera dello Stato Islamico. Ad insospettire il tassista c’era stato il fatto che i tre uomini non gli avevano permesso di toccare le loro valigie.

Intanto, oggi Bruxelles è una città sotto shock e in lutto.

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