Attentati di Bruxelles sale il numero dei morti. Evacuata centrale nucleare

Sale il bilancio delle vittime degli attentati di Bruxelles. Tutte le informazioni da CheDonna.it.

Attentati a Bruxelles (EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images)
Attentati a Bruxelles (EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images)

Purtroppo, con il passare delle ore, sale il numero delle vittime degli attentati di Bruxelles. L’ultimo bilancio ufficiale è di 34 morti negli attacchi all’aeroporto di Zaventem e alla metropolitana, non lontano dalle sedi dell’Unione europea.

Le due esplosioni di questa mattina all’aeroporto, nella zona delle partenze verso gli Stati Uniti, hanno causato 14 morti. Più alto il bilancio dell’attentato alla metro di Bruxelles, dove sono morte 20 persone. In totale i feriti sarebbero più di 100.

Secondo quanto riferisce la Farnesina, tra i feriti ci sarebbero anche degli italiani. Tuttavia è ancora presto per avere notizie precise. Nel frattempo l’Unità di Crisi del nostro Ministero degli Esteri raccomanda ai connazionali presenti a Bruxelles di evitare spostamenti al momento e per ogni emergenza ha attivato il numero +39 06 36225.

Bruxelles è una città blindata. Tutti i cittadini sono stati invitati a rimanere in casa o negli uffici o altre sedi di lavoro dove erano arrivati questa mattina prima dell’emergenza. Tutte le stazioni della metropolitana della città sono state chiuse ed è stata evacuata la stazione centrale. La Commissione europea ha avvertito tutti i suoi dipendenti di restare a casa o all’interno dei loro uffici.

Nel frattempo, si apprende che sarebbe stata evacuata la centrale nucleare di Tihange, vicino Liegi, sulle rive del fiume Mosa, al confine con la Germania.

All’aeroporto di Zaventem è stata trovata una terza bomba inesplosa, forse una cintura esplosiva, insieme ad un kalashnikov.

Attentati di Bruxelles. Aggiornamenti

Gli italiani feriti negli attentati di Bruxelles sono 3 e non sarebbero gravi. Intanto sono arrivate le parole di cordoglio per le vittime e condanne delle violenze da parte di Papa Francesco.

“Il Santo Padre condanna nuovamente la violenza cieca che causa così tanta sofferenza e implora Dio per il dono della pace”.

Si legge in un telegramma del Papa, firmato dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, e inviato all’arcivescovo di Malines-Bruxelles, mons. Jozef De Kesel.

Il Vaticano ha fatto sapere che “non sono previste modifiche alle celebrazioni della Settimana Santa“. Lo ha comunicato il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi.

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