Marco Prato, ecco come commentò la strage del Bataclan a Parigi

Marco Prato, descritto come un ragazzo della ‘Roma bene’ uno di noi, che potrebbe essere nostro fratello o nostro figlio. Quando accadono eventi cruenti come quello dell’omicidio di Luca Varani, coloro che sono individuati come omicidi diventano immediatamente un bersaglio mediatico, si scava nelle loro vite, tra gli amici e tra le loro abitudini.

Foto: facebook
Foto: facebook

 

Chi avrebbe ucciso Luca, sembrano ad oggi due persone, Marco Prato e Manuel Boffo, ma nel caso di Marco, scavare nella sua vita è davvero facile,visto che i suoi profili social sono assolutamente senza filtri, erano parte integrante del suo lavoro, organizzava eventi e feste, come la sera in cui ha trovato la morte il giovane Luca Varani.

Il profilo Facebook di Marco Prato è una finestra aperta sulla sua personalità, creativa, bipolare, come la descriveva lui stesso e nei suoi tanti post, ne salta agli occhi uno, in cui Marco commentava l’efferatezza con cui fu condotta la strage al Bataclan di Parigi dai terroristi.

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