Mario Adinolfi, la sua verità sull’omicidio di Luca Varani

luca varaniQuesta l’immagine che Luca Varani ha condiviso sul suo profilo. Si tratta di una evidente presa di posizione nei confronti della famiglia tradizionale.

Mario Adinolfi, ha esposto con queste parole, la teoria del complotto da parte di Marc Prato e Manuel Boffo:

“come l’informazione tutta abbia glissato sul legame omosessuale tra i due assassini” e aggiunge  “agisce nella comunicazione una lobby omosex che edulcora ogni notizia che danneggia l’immagine della comunità Lgbt e dà enorme risalto a ogni notizia che può far apparire la comunità Lgbt come vittima di discriminazione”

non si può scrivere la verità, cioè che due gay strafatti hanno ucciso un ragazzo in un quadro di eccitazione sessuale”

Mario Adinolfi, verso la fine del post, incalza sull’ipotesi della premeditazione:

l’ipotesi di reato con cui i due assassini sono stati tradotti in galera è: omicidio premeditato aggravato dai futili motivi“. E “In quel “premeditato” spero che magistrati onesti si stiano chiedendo perché è stato scelto proprio Luca come vittima sacrificale del rituale omicidiario dei due amanti. Perché proprio lui, tra tutti, tra tanti? Per cercare di capire se tutta l’immonda violenza che viene scaricata addosso a noi ogni giorno, perché proviamo magari semplicemente a dire che siamo contrari al matrimonio omosessuale e crediamo in Dio e nella famiglia naturale, non stia generando un delirio persecutorio di cui questo atto è il culmine che sembrava inimmaginabile”

 

 

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