E’ in arrivo un fratellino? Ecco come gestire la gelosia.

  • Un neonato, si sa, ha bisogno di accudimento e presenza costante, per cui diventa fondamentale ritagliarsi degli spazi da dedicare esclusivamente ai figli più grandi. Cenare insieme fuori una sera o portarli al parco a giocare. Tutto ciò senza il neonato e senza fretta. Se si hanno più figli grandi, è altrettanto importante dedicare del tempo a ognuno di loro singolarmente.

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  • La presenza della mamma per un bambino più grande è importante, ma altresì ha bisogno di interagire con i suoi coetanei. Uno di modi per gestire la gelosia è quello di invitare gli amici a casa. L’eventuale tensione accumulata dal figlio o dalla figlia può così trovare una via di sfogo, una via sana, giocando e relazionandosi con gli altri.
  • Un altro modo per la gestione del sentimento della gelosia è quello di coinvolgere il proprio bambino nella fase di accudimento del neonato. Così facendo, si sentirà coinvolto, indispensabile e importante nel suo ruolo di fratello o sorella maggiore. Un esempio è quello di dar loro dei compiti che non consistono soltanto nel farsi dare un pannolino o preparare un bagnetto. No, lasciategli cullare il fratellino o la sorellina, lasciate che provino a calmare (a modo loro) il neonato mentre piange. Proveranno un senso di protezione verso il bebè, un sentimento questo naturale.
  • Il sentimento di gelosia può far regredire un bambino. Ciò significa che con l’arrivo di un fratellino o di una sorellina, potrebbe tornare a usare il ciuccio, a mettersi il dito in bocca, fare la pipì a letto oppure ancora svegliarsi durante la notte. E’ un momento questo che i genitori devono accettare, senza colpevolizzare ne ridicolizzare il proprio figlio. La regressione in questi casi va accettata, perché così come è venuta, andrà via.
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