Un’altra mostruosa storia di orrore in India, un’altra storia di violenza sulle donne.
Un orrore infinito e indicibile è quello che è capitato ad una ragazzina di appena 16 anni in India, a New Delhi: è stata violentata e poi data alle fiamme. L’episodio è avvenuto sulla terrazza di casa della ragazza, che è stata trovata dai genitori con il corpo coperto di bruciature. La 16enne aveva ustioni sul 90% ed è arrivata in ospedale in condizioni disperate.
Purtroppo le ustioni e le violenze subite l’hanno uccisa. I medici hanno fatto di tutto per salvarle la vita, ma non ci sono riusciti. Prima di morire, la 16enne è riuscita a dire alla polizia di essere stata aggredita da un uomo che la seguiva da tempo. La polizia è riuscita a rintracciare il responsabile, un giovane di 19 anni e li ha arrestato. La polizia sta indagando sulla dinamica del fatto e sui motivi che possano aver portato il giovane a compiere una violenza così atroce.
Il padre della vittima ha raccontato che la figlia era perseguitata e molestata dal 19enne da più di un anno. Le molestie erano state denunciate, ma senza esito.
In India il fenomeno degli stupri è diffusissimo, non si tratta di “semplici” violenze sessuali, ma come la cronaca ha purtroppo riportato in più occasioni di violenze mostruose, spesso stupri di gruppo, con brutali percosse e ferite, fino al femminicidio. Perché di vero e proprio femminicidio si tratta in questi casi: l’uccisione della donna, la violazione e l’umiliazione del suo corpo, solo perché donna.
Stando ai dati del 2015, in India si verifica uno stupro ogni mezz’ora. Storie di quotidiano orrore.