Le ferite dell’infanzia si possono curare

La dottoressa Monia Ferretti Psicologa e Psicoterapeuta ci offre una finestra su un tema molto delicato che riguarda l’infanzia di una persona “Le ferite dell’infanzia”. Questo articolo apparso su eticamente.net mira a voler tirar fuori un problema alquanto difficile per alcune persone e magari aiutarle ad affrontare quelle ferite che le hanno rese le persone che sono oggi.

Le ferite dell’infanzia sono le più dolorose e difficili da curare, sono radicate profondamente e possono assumere un peso importante nella nostra vita da adulti. Non essersi sentiti amati, degni di attenzione, capiti, ascoltati può causare conseguenze come la poca autostima, che è l’incapacità di fidarsi di sé e degli altri, l’incapacità di credere di riuscire a portare a termine dei progetti. La poca autostima può anche portare ad avere difficoltà nel relazionarsi con gli altri.

Le ferite dell’infanzia si possono curare!

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Sono ferite che cicatrizzano con tanta difficoltà e fanno vivere nel passato, assumono dentro di noi l’aspetto di veri e propri crediti non riscossi. Invano poi, cerchiamo di rientrare di questi crediti. Dimentichiamo un aspetto fondamentale: non possiamo tornare indietro nel tempo, tornare bambini e recuperare quell’amore, quelle cure, quella fiducia, quel senso di sicurezza e validazione che tanto avremmo desiderato di ottenere. L’accanimento nel cercare di rientrare di questi cosiddetti crediti può letteralmente annientare la nostra vita presente, rovinare le nostre relazioni e sminuire la nostra persona e il nostro reale potenziale.

Divenendo adulti si cambia, siamo persone diverse con altre necessità e priorità, ma soprattutto sono cambiate le parti in causa, che possono essere il compagno, il marito, i figli, gli amici. Loro, pur volendoci aiutare, non possono farlo perché non ne hanno la facoltà. Gli unici ad averla siamo noi. Siamo noi che dobbiamo fare i conti con i nostri bisogni e le nostre lacune. Le ferite dell’infanzia sono quegli aspetti della nostra esistenza con cui dobbiamo far pace e non può farlo nessuno, se non noi stessi.

Non sarà un compagno o un marito a colmare la mancanza d’amore e validazione, perché non è il loro compito. Un figlio non potrà mai dare quella sicurezza e quelle cure che tanto desideravamo da piccoli, ma che non abbiamo avuto. Se cercassimo nei figli tali cure e tale sicurezza, significherebbe l’inversione dei ruoli arrecando loro dei danni, perché sono i genitori a dover dare cure e sicurezza e non viceversa.

Quindi è inutile cercare di scaricare sull’altro e sulle circostanze esterne l’amarezza e le limitazioni che le ferite dell’infanzia ci hanno causato.

In poche parole, nel passato non possiamo cercare nessun riscatto, perché il passato non c’è più, ma possiamo ottenere un riscatto nel nostro presente. Come?

Scopriamo come possiamo crearci un presente migliore. Clicca sulla prossima pagina.

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