The Voice of Italy 2016: Blind Auditions, seconda puntata

Continuano le Blind Auditions con Kimya, una ragazza fuggita dall’Iran, arrestata più volte nel suo Paese perché si esibiva cantando per strada. Aspetta una bambina a cui vuole insegnare il valore della libertà, una libertà che lei si è conquistata con fatica ribellandosi al suo Paese. Una storia commovente quella di Kimya che mostra il suo talento cantando sulle note di Ey Borun, canzone tipica della sua terra. E’ Max Pezzali ad aggiudicarsi questo talento musicale.

Antonietta invece cerca di conquistare i giudici cantando “Natural Woman” ma purtroppo non riesce nella sua impresa.

Un’altra 17enne sale sul palco, viene da Verona e si chiama Chiara. “Where love takes over” è il brano che ha scelto per esibirsi e convince unicamente le due donne coach. Parte l’arringa di convincimento di Dolcenera che la vuole a tutti i costi nel suo team e infatti sarà proprio lei la coach di Chiara. Raffaella Carrà non era per niente sorpresa dalla sua scelta.

Un altro ex di Amici di Maria De Filippi si esibisce sul palco di The Voice of Italy 2016. E’ Elya Zambolin che canta “Mondo” di Cesare Cremonini. E’ anche il frontman degli Attika. I giudici se lo contendono fino alla fine, ma il suo mito è Max Pezzali e lo sceglie come coach.

Certo che i concorrenti scelgono brani di grande difficoltà tecnica, come ad esempio Marta. “Who Wants To Live Forever” dei Queen, brano mitico e storico. Riesce a convincere Emis Killa e Raffaella Carrà. Farà parte del TeamKilla.

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Siamo arrivati all’ultima esibizione di questa seconda puntata delle Blind Auditions ed è Stephanie ad esibirsi. Gioca a calcio femminile ed è anche allenatrice di una squadra di bambine. Canta “Try” di Pink e convince soltanto Dolcenera.

Una puntata ricca, tanti battibecchi, tanti talenti. I team si sono arricchiti, Max Pezzali e Dolcenera portano a casa quattro talenti rispettivamente, mentre tre ciascuno sono i talenti a far parte delle squadre di Raffaella Carrà ed Emis Killa.

La settimana prossima ci saranno altri concorrenti a contendersi un posto nei team dei coach e molto probabilmente vedremo ancora vecchie conoscenze di altri talent musicali.

E’ stato sbalorditivo comunque vedere l’influenza di Max Pezzali su gran parte dei concorrenti cresciuti con le sue canzoni e quindi molto apprezzato e amato da questi. Dolcenera non sorprende più col suo essere logorroica. La Carrà resta un punto di riferimento forte in tutti i sensi e la coerenza di Emis Killa invece punta tutto sul suo essere uomo di strada.

Non resta che aspettare la terza puntata delle Blind Auditions di The Voice of Italy 2016.

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